Ruote in pericolo: il seminatore seriale di chiodi è tornato... ma ha cambiato zona

Ruote in pericolo: il seminatore seriale di chiodi è tornato... ma ha cambiato zona
VILLADOSE - È tornato a colpire con la sua solita modalità il seminatore seriale di cambre. Questa volta però ha cambiato zona, probabilmente impaurito dalla...

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VILLADOSE - È tornato a colpire con la sua solita modalità il seminatore seriale di cambre. Questa volta però ha cambiato zona, probabilmente impaurito dalla presenza delle telecamere di videosorveglianza installate da poco in via Serafino Zennaro, per non essere riconosciuto ha spostato la sua zona d'azione verso il centro del paese. Diverse le vittime già atterrate che hanno segnalato di aver avvertito il tintinnio del chiodo a tre punte poco dopo il ponte a schiena d'asino in centro, nella rotatoria di via Concato, in via Dell'Agricoltura e in via Garibaldi. A fronte però di diverse segnalazioni, le denunce pervenute alla caserma dei carabinieri di Ceregnano sono state veramente poche. L'assessore Vittorio Novo ha avuto notizia di una denuncia e ha invitato altri a fare altrettanto. È vero che sembra una  cosa inutile ma in realtà la denuncia può dare indicazioni utili agli investigatori che solo raccogliendo tanti elementi potrebbero trovare delle somiglianze per concentrare le indagini.

URGONO DENUNCEUn secondo elemento non indifferente è la necessità, legata alla privacy, di avere dei motivi per accedere alla videosorveglianza che ha regole ben precise e infine per poter attivare, tramite la magistratura, modalità di indagini più sofisticate. Sicuramente è spiacevole quanto sta succedendo, ormai da diversi anni, creando danni agli pneumatici e la seccatura di dover ricorrere ai soccorsi e spendere dei soldi. È senza dubbio ancor più preoccupante il rischio che si possano avere conseguenze non solo materiali al veicolo mettendo a rischio l'incolumità pubblica. «Purtroppo, non è così facile sorprenderlo, - ha commentato l'assessore Novo - ho incaricato alcuni ragazzi di attenzionarsi qual ora avessero dei sospetti su qualcuno, io sono in giro a tutte le ore in particolare nelle zone nel quale l'inetto si presume operi. Stiamo tutti attenti».
Mirian Pozzato Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino