Il giallo della morte di Matteo, sull'argine c'erano due sconosciuti

Il giallo della morte di Matteo, sull'argine c'erano due sconosciuti
VIGONZA - «Eravamo tornati a casa da poco, a un tratto abbiamo sentito dei lamenti e delle urla e siamo corsi fuori». A parlare è M. P., 41 anni: abita in via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VIGONZA - «Eravamo tornati a casa da poco, a un tratto abbiamo sentito dei lamenti e delle urla e siamo corsi fuori». A parlare è M. P., 41 anni: abita in via Murano, a pochi passi dal punto in cui è stato trovato Matteo Venturini. Con il compagno si è precipitata sull'argine del Tergola, in mezzo alla campagna, prima di interrompersi sul ponte delle Frassene.


Il tratto del fiume in cui è stato avvistato e soccorso il 38enne veneziano dista una cinquantina di metri dalla casa della donna, e 150 metri dal ponte del Tergola.  Secondo la testimonianza sull'argine, oltre alla coppia, ai carabinieri e ai soccorritori, c'erano altri due individui , quelli che, stando agli accertamenti, hanno telefonato ai carabinieri per primi.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino