VIGODARZERE - In mattinata era stata a messa e per pranzo aveva un appuntamento con gli amici del patronato. Ma una studentessa diciannovenne ha deciso di farla finita gettandosi...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Era una ragazza stupenda, come tutta la sua famiglia. Non ho parole per esprimere il dolore che provo in questo momento». Così Monica Spinello, ex presidente del consiglio di frazione di Saletto e titolare di una fioreria, ricorda la ragazza. «Non mi do pace per non averla fermata e salutata: poco prima delle 11 è passata a piedi davanti al mio negozio, stavo servendo una signora e non l'ho potuta salutare. Adesso, ripensando a quello che è accaduto dopo, non si è comportata come al solito. É passata via dritta. Doveva avere una grande inquietudine dentro di sé. Ho quella sua immagine mentre mi passa davanti e cammina stampata nella mente». «Ci siamo viste anche sabato sera, sempre in patronato, perché con i ragazzi organizziamo spesso dei momenti conviviali per stare tutti insieme - aggiunge Monica - prima delle 12 i ragazzi che la attendevano non l'hanno vista e si sono insospettiti perché prima in chiesa c'era. Alle 12.40 ci è arrivata come un macigno la notizia della tragedia».
La ragazza era attiva nel grest della parrocchia ed era inserita nel gruppo dei volontari della sagra. Dopo la maturità si era iscritta all'Università e frequentava il corso di laurea in Scienze infermieristiche. «A quanto mi hanno raccontato i suoi amici non aveva problemi - dice ancora Monica - era disponibile con chiunque ne avesse bisogno, sempre pronta a darsi da fare, è un dolore davvero grande per tutti noi».
La giovane aveva frequentato in passato una palestra: «Siamo sconvolti - la titolare - Era una ragazza speciale, straordinaria, briosa, sorridente, altruista e instancabile. Aveva smesso di venire da qualche mese e perché gli impegni di studio e l'orario delle lezioni la occupavano molto».
Forti ripercussioni sul traffico ferroviario. Sono stati soppressi due convogli regionali in attesa che l'autorità giudiziaria terminasse gli accertamenti.
L.Lev./C.Arc. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino