Vigili in borghese "finti fidanzatini" arrestano banda di 4 borseggiatori romeni

La banda dei 4 borseggiatori rumeni approfittava della ressa per depredare i turisti
VENEZIA - La Polizia locale di Venezia ha arrestato quattro borseggiatori rumeni, facenti parte di una banda che, dalla regione di Maramures, si reca ciclicamente nelle principali...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - La Polizia locale di Venezia ha arrestato quattro borseggiatori rumeni, facenti parte di una banda che, dalla regione di Maramures, si reca ciclicamente nelle principali località turistiche europee con lo scopo di depredare i turisti.


La loro presenza in città era stata segnalata da alcuni giorni, ora al ponte della Paglia, ora sul ponte di Rialto, ancora lungo le Mercerie ed anche al ponte del Lovo: i quattro però, muovendosi rapidamente, erano sempre riusciti ad eludere i controlli. Ieri pomeriggio però, verso le 17, i borseggiatori sono stati avvistati da una pattuglia "speciale" di vigili in borghese: due giovani neoassunti, un uomo ed una donna, si sono posti alle loro calcagna fingendosi dei fidanzatini in visita alla città.

Raggiunta la sommità del ponte di Rialto i quattro, non prima di essersi guardati più volte intorno per scongiurare la presenza di eventuali agenti in borghese, sono passati ai fatti, circondando e distraendo un turista americano, e riuscendo così a infilargli le mani nella tasca dove teneva il portafogli.

La coppia di finti fidanzatini, che era passata inosservata e che ha potuto osservare tutta l’azione da non più di un metro e mezzo di distanza ha dato l'allarme: in pochi secondi i quattro si sono trovati ammanettati grazie all’intervento degli altri operatori nascosti all’interno dei negozi in prossimità della sommità del ponte di Rialto.

Oggi i quatro malviventi sono stati tutti condannati dal tribunale di Venezia: ad un anno di reclusione, colui che materialmente ha infilato la mano nella tasca del turista, ed a nove mesi gli altri tre. Tutti e quattro sono stati allontanati dal territorio del Comune di Venezia con l’obbligo di non farvi ritorno per 3 anni da oggi.

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino