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MESTRE - Stanno lavorando in una trentina in un francobollo di terreno, tra il Vega e via Libertà, con macchine operatrici e camion che vanno e vengono per consegnare i materiali o per portar via il terreno degli scavi in corso per realizzare il nuovo tunnel verso la stazione ferroviaria di Porto Marghera. Una situazione non facile che, a malincuore, costringe ora il Comune a far slittare di almeno un mese l'apertura del nuovo svincolo tra via Libertà e via Torino (compresa la rotatoria a raso davanti all'ingresso Fincantieri), pronto dall'inizio di marzo ma che, se venisse utilizzato, renderebbe impossibile la prosecuzione del cantiere delle Ferrovie. E così, toccando ferro, l'apertura è già slittata a fine maggio anche se, secondo l'impresa che sta "scavando" sotto via Libertà, le operazioni più delicate non termineranno prima di metà giugno.
IL PROGETTO
Lo stretto sottopasso tra la stazione di Porto Marghera e il Vega - una zona sempre più strategica visto che il piccolo scalo serve ora anche il polo universitario di via Torino - verrà sostituito da un tunnel ciclopedonale largo 5 metri e 60 centimetri, praticamente parallelo a quello attuale, ma arretrato di alcuni metri verso Mestre, con la pista ciclabile che si connetterà poi a quella verso Venezia.
PRESSING DEL COMUNE
La D'Auditorio conta di finire la sua parte dei lavori in estate, entro luglio, liberando comunque l'area affiancata a via Libertà nel mese di giugno, quindi entrerà in gioco un'altra ditta che si occuperà del rifacimento della stazione di Porto Marghera con l'installazione delle coperture ad arco e le finiture delle strutture. Per veder completate tutte le opere della zona si dovrà quindi attendere almeno fino al prossimo autunno, ma per ora l'attenzione - specialmente quella del Comune che, con l'Ufficio tecnico dei Lavori pubblici, ha fatto i miracoli per finire nei tempi previsti il nuovo snodo tra Mestre, Venezia e la prima zona industriale - è tutta puntata sul completamento del tunnel. «Noi contiamo di aprire lo sbocco su via Torino per fine maggio - taglia corto l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Renato Boraso -. Per giugno abbiamo in programma l'inaugurazione con il sindaco Luigi Brugnaro, il vicepremier Matteo Salvini e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti».
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Il Gazzettino