Arriva il calabrone asiatico che mangia le api: attivati gli alveari spia

Arriva il calabrone asiatico che mangia le api: attivati gli alveari spia
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BERGANTINO - Si chiama Lover, che in inglese vuol dire amante. Ma prima dell'amore, in questo caso viene la morte. La parola in questione, infatti, è l'acronimo di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ovvero le tre Regioni coinvolte nel progetto di sorveglianza della pericolosa vespa velutina, il temibile calabrone asiatico, che si ciba di api, devastando gli alveari, avvistato per la prima volta anche in Polesine, a Bergantino. A rischio ci sono le api nostrane. Dopo le prime segnalazioni, a fine gennaio è stato individuato da un apicoltore e rimosso dai vigili del fuoco per essere inviato all'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie per le analisi del caso, un grosso nido, su un albero nella campagna che si apre vicino al cimitero, in via Vaccara, a poca distanza dal centro del paese.

La prima segnalazione è partita da due attenti apicoltori, Luigi Toschi e Giuliano Montagnini. Quest'ultimo, esperto apistico, aveva osservato ad agosto alcuni calabroni anomali volare davanti ai propri alveari e li aveva catturati con trappole anti-vespa. Da dicembre ai primi di febbraio i ricercatori di StopVelutina hanno incontrato le associazioni e gli apicoltori attivi nei territori vicini a Bergantino e dato vita a una capillare rete di alveari spia per monitorare la presenza del calabrone asiatico.
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Il Gazzettino