Zone rosse e divieti a Verona, il sindaco ha firmato l'ordinanza: ecco le misure

Federico Sboarina, sindaco di Verona
VERONA  - Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha firmato oggi la nuova ordinanza che prevede che alcune aree della città siano interdette anche ai pedoni,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VERONA  - Il sindaco di Verona, Federico Sboarina, ha firmato oggi la nuova ordinanza che prevede che alcune aree della città siano interdette anche ai pedoni, con il divieto di stazionare e anche di usare le panchine. «Il provvedimento - ha detto - entrerà in vigore dalle mezzanotte di oggi per durare, per ora, fino al 13 novembre. Le multe previste vanno da 400 fino a 1000 euro».

Le aree interdette all'accesso ai pedoni sono: piazza Castelvecchio e Giardini Riva San Lorenzo in centro storico, e Parco Giochi via Cesare Abba nel quartiere di borgo Trento. Si tratta di tre aree interessate dalla presenza di baby gang o gruppo giovanili che hanno creato problemi di convivenza. Invece in piazza Bra, in piazzetta Municipio e sulle scalinate dello stesso Municipio e del Palazzo della Gran Guardia, piazza San Nicolò e nella zona dell'ex Arsenale è in vigore 24 ore su 24 il divieto di stazionamento per i pedoni, ad eccezione delle attività istituzionali. Il sindaco di Verona ha spiegato che il provvedimento oltre alle zone rosse prevede altri due livelli. «La seconda linea di intervento riguarda le vie del centro storico, piene soprattutto nel week-end - ha rilevato -. Ci sarà la possibilità, quando necessario, di un senso unico pedonale». «Il terzo capitolo - ha concluso - riguarda i mercati e i centri commerciali. Sono luoghi in cui si generano forti assembramenti. Per tutti i mercati è prevista la limitazione per ogni singolo banco, con distanziamento e sanificazioni obbligatorie: resta il divieto di vendere merce usata».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino