Uccisa e fatta a pezzi: fermato il compagno albanese e un nipote

Uccisa e fatta a pezzi: fermato il compagno albanese e un nipote
VERONA - Due albanesi sono stati fermati nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Kadjia Bencheikh, la donna marocchina di 46 anni uccisa a fatta a pezzi, il cui corpo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VERONA - Due albanesi sono stati fermati nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Kadjia Bencheikh, la donna marocchina di 46 anni uccisa a fatta a pezzi, il cui corpo è stato trovato in un uliveto a Valeggio sul Mincio (Verona) in località Gardoni la sera del 30 dicembre.


Si tratta del convivente della vittima Agim Ajdinaj, 51 anni di nazionalità albanese, pensionato e residente a Verona e del nipote Lisand Ruzhdija, studente 27enne, di nazionalità albanese e anche lui residente a Verona, per aver distrutto e trasportato il corpo della donna in Valeggio sul Mincio. Entrambi sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria.

L'inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Giovanni Pietro Pascucci.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino