VERONA - Due albanesi sono stati fermati nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Kadjia Bencheikh, la donna marocchina di 46 anni uccisa a fatta a pezzi, il cui corpo è stato trovato in un uliveto a Valeggio sul Mincio (Verona) in località Gardoni la sera del 30 dicembre.
Si tratta del convivente della vittima Agim Ajdinaj, 51 anni di nazionalità albanese, pensionato e residente a Verona e del nipote Lisand Ruzhdija, studente 27enne, di nazionalità albanese e anche lui residente a Verona, per aver distrutto e trasportato il corpo della donna in Valeggio sul Mincio.
L'inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Giovanni Pietro Pascucci.
Uccisa e fatta a pezzi: fermato il compagno albanese e un nipote
Sabato 6 Gennaio 2018Entrambi sono stati sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria.