VERONA - Momenti di tensione oggi,15 marzo, al municipio di Verona, durante la conferenza stampa di presentazione del XIII Congresso mondiale delle famiglie che si...
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IL SINDACO «Il Congresso esprime i valori in cui questa Amministrazione, e io personalmente, crediamo - ha proseguito Sboarina - Aaccendere i riflettori sulla famiglia, significa porre l'attenzione anche sulla preziosità ed unicità della vita. Perciò Verona è orgogliosa di aprire le porte a questa tre giorni di progetti e iniziative».
GLI ORGANIZZATORI «Nelle ultime settimane si sono diffuse fake news». Così il presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie, Toni Brandi, durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento. «Mi dispiace - ha aggiunto - per chi tenta di trasformare questo nostro incontro tra leader mondiali, figure istituzionali di rilievo e numerosi esperti che parlano del valore della bellezza delle famiglie e degli ostacoli da superare a livello economico e sociale, in un avvenimento "contro", quando si tratta di un incontro "per" i genitori e i loro figli». «Si parlerà - ha spiegato - di diritti, salute e dignità di tutte le donne, che lavorino e che abbiano deciso liberamente di essere madri, e dei diritti e della salute dei bambini».
L'ASSESSORE REGIONALE «Una società è stabile e serena se formata da famiglie stabili e serene. I legami di affetto, di tradizione, di trasmissione, di vita e di valori sono l'unico collante per questa società così sottoposta a lacerazioni e conflitti - ha detto l'assessore all'Istruzione e al lavoro della Regione Veneto, Elena Donazzan. «Ecco perché - ha spiegato - la difesa della famiglia deve essere la priorità per qualsiasi forza, non solo politica, che abbia a cuore la società».
LA POLEMICA Dalla sinistra, tuttavia, si alza un muro: i movimenti della sinistra radicale annunciano il boicottaggio degli alberghi veronesi convenzionati con il World Family Congress.
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, si dice «allibito per il ritorno al Medioevo dei diritti e delle libertà che sta mettendo in campo il Governo nero.
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La rete femminista «Non una di meno» annucia la manifestazione "Verona città transfemminista" «contro» il Congresso mondiale delle famiglie: un corteo e tre giorni di mobilitazioni per parlare di diritti delle donne e delle persone Lgbtqi «nella città del ministro Fontana, culla della destra misogina e transomofobica italiana che si candida a essere la capitale europea della reazione antifemminista».
Al Congresso è confermata la presenza del vicepremier Matteo Salvini, ma il collega Luigi Di Maio attacca:
Luigi Di Maio, tornava ad attaccare l'evento di marca leghista. «Si prepara un festeggiamento di un nuovo medioevo che io non vado a festeggiare» ha spiegato. «Io ho visto che su questo congresso di Verona - ha aggiunto Di Maio - ci sono teorie di alcuni partecipanti sulla donna che non mi rappresentano per nulla. Per me la famiglia è sacra, ma io sono per la libertà della donna. Lì si parla della donna come quella che deve stare a casa a cucinare».
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Il Gazzettino