Torna il forte vento: impianti sciistici a singhiozzo nel clou della stagione

Torna il forte vento: impianti sciistici a singhiozzo nel clou della stagione
AGORDINO - Vento malefico per piste da sci e impianti di risalita perché, rispettivamente, non consente l’innevamento artificiale e crea qualche rallentamento se non...

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AGORDINO - Vento malefico per piste da sci e impianti di risalita perché, rispettivamente, non consente l’innevamento artificiale e crea qualche rallentamento se non addirittura chiusura. Inevitabili, di conseguenza, i disagi lamentati dagli utenti che in questi giorni di festività natalizia sono cresciuti a dismisura. «Anche più dell’anno scorso». la previsione ottimistica di Renzo Minella, presidente regionale Anef. Ma sulle polemiche, secondo gli operatori del settore, ha avuto la meglio l’atteggiamento positivo nei confronti di quanto attuato nel corso degli ultimi due mesi, dopo il terribile 29 ottobre, per rimettere in piedi il territorio e far girare tutto alla perfezione. 


 
QUI FALCADE
«Il vento ci ha penalizzato di certo - commenta Renzo Minella, portavoce del comprensorio Falcade-San Pellegrino nonché presidente regionale degli impiantisti -, tanto più perché il fenomeno si è verificato proprio nei giorni di massima affluenza subito dopo Capodanno. Le folate hanno iniziato ad alzarsi il 2 gennaio e sono proseguite, tra alti e bassi, sino ad oggi che in teoria dovrebbe essere l’ultimo giorno. E Falcade in particolare, tra i vari comprensori, è quello che ha patito di più. Ma devo dire che grandi lamentele non le abbiamo avute, anzi. Tanti i complimenti che ci sono stati riservati, in generale nel Bellunese, per il gran lavoro compiuto dal 29 ottobre ad oggi. Piste, impianti, alberghi: tutto è perfettamente funzionante e gli utenti, tra la sorpresa e la felicità non ha mancato di farci le congratulazioni». «Pur non avendo ancora dati ufficiali - aggiunge Minella - devo dire che l’impressione sulle presenze degli ultimi 15 giorni è molto buono: penso si siano superate le cifre dello scorso anno. Ora, per mantenere l’ottimo trend, servirebbe la neve vera. Perché se è vero che chi ha prenotato un soggiorno verrà comunque, è vero anche che gli sciatori pendolari decidono di venire o meno anche in base a quanto attrae il paesaggio».
QUI ALLEGHE

«Il vento ha creato qualche problema per forza - afferma il caposervizio di Alleghe Funivie Cristian Moretti - anche se, in realtà, solo per la cabinovia di Col dei Baldi che lunedì scorso è stata chiusa un’oretta. Per il resto, grazie alla nostra posizione riparata dalla Marmolada, le folate che arrivano da nord le affrontiamo tutto sommato bene. Già oggi (ieri ndr) la situazione è migliorata: se stamattina c’è stato ancora qualche fenomeno, già nel pomeriggio la cosa si era attenuata. La situazione dovrebbe andare in esaurimento questa notte, consentendoci così subito dopo di riprendere con l’innevamento artificiale. Noi in termini di cannoni, acqua ed elettricità siamo pronti. Dopo lo scorso anno, d’oro per la quantità di neve caduta, in questa stagione è un po’ più dura. Ma confidiamo nell’abbassamento delle temperature e, appunto, nella conclusione del periodo ventoso». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino