Tassa di sbarco a Venezia, per gli esenti registrazione on line

Tassa di sbarco a Venezia, per gli esenti registrazione on line
VENEZIA - Il contributo d'accesso, cui saranno soggetti tutti i non-veneti che arriveranno a Venezia con mezzi pubblici, sarà applicato a partire dal primo settembre....

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VENEZIA - Il contributo d'accesso, cui saranno soggetti tutti i non-veneti che arriveranno a Venezia con mezzi pubblici, sarà applicato a partire dal primo settembre. Questo per dare la possibilità alle Ferrovie di adeguare la loro sterminata rete di vendita (70mila biglietterie) a quello che è diventato un obbligo di legge. L'adempimento - è bene spiegarlo - è stato chiesto allo Stato per poter gestire i flussi turistici anche con la leva tariffaria per arrivare nel 2023 ad un sistema di prenotazioni nei giorni più affollati. La città, infatti, accoglie annualmente circa 15 milioni di persone che non pernottano e quindi non pagano l'imposta di soggiorno.

 
LA RISCOSSIONECome si farà a riscuotere questo contributo, considerato che i casi di esclusione, esenzione o riduzione sono moltissimi. E come si farà a controllare? La giunta del sindaco Luigi Brugnaro ha licenziato il regolamento attuativo, che prevede una sorta di registrazione su un portale solo per gli esenti che arrivano a Venezia una tantum, come chi deve visitare uno studio legale o un ospedale partendo da fuori regione. 
È chiaro che l'impegno più grosso riguarda i treni, ma in questo caso sono comprese anche le navi da crociera o i battelli o taxi o noleggi che partono dalla terraferma. Chi non ha diritto ad esenzioni o riduzioni non avrà nessun onere se non pagare il contributo (per il 2019 3 euro a persona, esclusi i minori di 6 anni) perché questo sarà sommato automaticamente al costo dei biglietti.

I RESIDENTI E GLI ALTRI«Per i residenti ed i nati a Venezia, per i residenti nel Veneto non cambierà nulla - assicura l'assessore al Bilancio di Venezia, Michele Zuin - potranno acquistare il biglietto senza maggiorazione e, in caso di controllo, basterà loro esibire un documento di identità». Per tutti i casi diversi, invece, è previsto un sistema di registrazione su un portale che, previa immissione dei dati richiesti, rilascerà un codice di esenzione o riduzione o esclusione. Questo codice, in caso di controllo, dovrà essere esibito assieme ad un documento di identità agli agenti di polizia locale che a campione potranno chiedere. 
Michele Fullin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino