VENEZIA Forse quelle parole Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, se le teneva lì da un po'. Da quando il 5 febbraio scorso Gian Marco Centinaio, leghista, ministro della...
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Tanto che l'8 febbraio, a chi gli chiedeva una replica, aveva risposto guardingo: «Noi rispondiamo ai cittadini veneziani, degli altri ce ne faremo una ragione - erano state le sue parole durante un incontro con i cittadini dell'isola di Sant'Erasmo - o comunque spiegheremo con più calma le nostre motivazioni. Sicuramente, forse, in tutti questi anni non è passato ancora bene il messaggio che vivere e gestire una città come Venezia è molto costoso. Però noi siamo persone pazienti e anche molto educate, spiegheremo meglio e faremo vedere: sono convinto che con i numeri e con la realtà potremo convincere chiunque. Con molta umiltà e molta modestia vogliamo pensare per la città e per il suo futuro».
DIPLOMAZIA ADDIOLinguaggio misurato («difendiamo i nostri provvedimenti», aveva chiosato il mese scorso) che ieri ha lasciato spazio all'attacco aperto. Forte, Brugnaro, anche del voto in Consiglio comunale di martedì scorso che ha trasformato in realtà - a partire dal primo maggio - quel contributo d'accesso a Venezia e alle sue isole minori. Una tassa che servirà a ridurre i costi di gestione per Venezia, hanno sempre specificato da Ca' Farsetti, e che non verrà utilizzata per fare cassa. L'obiettivo del ticket (3 euro per tutto il 2019 che diventeranno da 3 a 10, a seconda delle previsioni di afflusso, a partire dall'1 gennaio 2020 per poi arrivare ad una prenotazione degli accessi in futuro, ndr) è quello di diminuire le tasse per i residenti in città, su tutte la Tari, ma di fare da plafond per nuove assunzioni tra i vigili urbani, ad esempio. Soldi, comunque, che verranno reinvestiti su Venezia.
L'idea aveva però stuzzicato la tastiera del ministro che, oltre al primo tweet, quel 5 febbraio scorso aveva risposto ai commenti degli utenti. «Dopo frittole... Venezia. La tassa d'ingresso a Venezia mi ricorda tanto: non ci resta che piangere», aveva scritto ancora. Ieri l'invito di Brugnaro: «Mi chiami, gli spiego». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino