OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
VENEZIA - Venezia su prenotazione e pagamento, ma a tempo. È questo l’orientamento dell’amministrazione comunale alle prese con la definizione - prima città al mondo - del sistema di prenotazione obbligatoria e contributo d’accesso per chi entra in città da visitatore giornaliero. Prenotazione e contributo, infatti, saranno validi tra le 8 e le 17, la fascia oraria in cui saranno fatti i controlli. Prima e dopo, liberi tutti. Dentro quelle nove ore, invece pagheranno solo i visitatori non veneti. L’intero provvedimento, rinviato rispetto all’avvio della sperimentazione fissata al 16 gennaio, è un sistema complesso di regole ed esenzioni ma ha uno scopo: disincentivare il turismo “morti e fuggi”, quello più dannoso. Stabilire una fascia di controlli 8-17, fanno sapere da Ca’ Farsetti, di fatto tende ad agevolare chi viene a Venezia nel tardo pomeriggio, quando la città inizia a svuotarsi, per cenare o per godersi una città più “sostenibile”.
Tuttavia uno dei problemi che si potrebbero presentare è questo: se per venire a Venezia dopo le 17 si è deciso di non prevedere la prenotazione per incentivare i visitatori “di qualità”, chi garantisce che invece non arrivino bande di tour alcolici o gang malintenzionate? In questo caso, spiegano dal Comune, si tratta di un problema di ordine pubblico e non di contributi di accesso o di flussi turistici.
Resta l’esenzione per venire a trovare i parenti fino al terzo grado, per la manifestazioni sportive o i funerali (anche in questo caso previa prenotazione con rilascio del codice di esenzione) e la possibilità di un voucher annuale di esenzione per chi viene stabilmente a lavorare a Venezia. Un altro aspetto su cui l’amministrazione punta, è una carta dei servizi per la città che chu prenota potrà usare per avere agevolazioni. Chi prenota (indipendentemente se debba pagare o meno il contributo) avrà accesso ad una nuova Venezia Unica virtuale con vantaggi economici anche significativi. La card sarà su base volontaria e da subito saranno inseriti servizi pubblici scontati, servizi igienici e musei a prezzi vantaggiosi. Il messaggio che lancia l’amministrazione è che conviene programmare la visita, disincentivando chi decide all’ultimo. I turisti che invece dormono in hotel e nelle strutture ricettive sono esenti da prenotazione e contributo, in quanto già pagano la tassa di soggiorno (da 2 a 5 euro a notte a seconda delle “stelle” della struttura: sarà l’albergo a rilasciare un codice di esenzione.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino