VENEZIA Ancora una violenza gratuita contro gli equipaggi di Actv. Il marinaio di un vaporetto di linea 1 è stato preso prima a gomitate e poi a testate a un sopracciglio...
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Il lato comico, però, si ferma qui. Rimane l'inaudita violenza, quasi criminale che l'uomo in questione ha usato nei confronti del povero marinaio colpevole solo di aver fatto il proprio dovere chiudendogli la catenella proprio davanti.
LA TESTATA«Era non troppo alto - racconta un testimone - abbastanza grosso, direi tarchiato, col collo taurino. Uno, che dall'apparenza sembrava che avesse già menato le mani in altre occasioni. Era Vestito sportivo, con un giubbotto blu e sotto aveva una maglietta. io non ci avevo fatto molto caso, ma poi si è messo a urlare Go da entrar, No me lassé fora, cercando di spingere mentre il comandante segnalava che bisognava partire. Il marinaio ha cercato di fermarlo e aveva già tirato la catena del pontile quando i due e hanno cominciato a prendersi a male parole. E si è arrivati all'epilogo».
RICERCATOPer il momento l'aggressore l'ha fatta franca scappando verso la calle, ma la segnalazione fatta dall'Actv alle forze dell'ordine potrebbe portare a sviluppi nelle prossime ore. La zona è piena di telecamere che già sono al vaglio degli inquirenti.
«Ci sono alcuni pochi nostri concittadini che purtroppo con arroganza mista ad ignoranza si lasciano andare a comportamenti violenti e maleducati - è il commento del direttore generale di Avm/Actv, Giovanni Seno - sono gli stessi che evadono le regole in genere incluso l'obbligo di pagare il biglietto. Ricordo che, come più volte affermato, sono i residenti, tanto di città storica quanto di terraferma, i nostri più grandi evasori. Totale solidarietà - conclude - al nostro marinaio che incontrerò nei prossimi giorni per valutare assieme eventuali denunce».
Michele Fullin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino