VENEZIA - L’ansia e la preoccupazione per la salute della figlia con uno choc anafilattico in corso hanno fatto sì che Alessia Gianni chiedesse aiuto al preposto al...
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Tutto è accaduto sabato sera attorno alle 21.30: la madre si trovava nella tratta Tronchetto-Sacca Fisola, quando le è squillato il telefono: «Mi ha chiamato da Santa Margherita mia figlia, che soffre di allergia, dicendomi che non si sentiva bene e che cominciava a mancarle il respiro, mi ha spiegato i sintomi e le ho dato indicazioni, le ho detto di prendere un broncodilatatore - ha tutto il suo kit salvavita con lei - e che l’avrei richiamata dopo pochi secondi». La causa sarebbe stata una confezione di cioccolato che avrebbe potuto esser fatale alla quindicenne, allergica alle noci.
Alla fine la giovane è stata portata al pronto soccorso, dove è giunta in condizioni di salute buone anche grazie all’aiuto dell’amica. Ma i medici l’hanno tenuta in osservazione fino a ieri in tarda mattinata, prima di dimetterla. Dal canto suo, Actv preferisce attendere alcune verifiche con il preposto al comando per comprendere la corretta dinamica dei fatti. Per questo, allo stato attuale l’azienda non vuole commentare anzitempo quanto accaduto. Il comandante però, per eseguire la manovra straordinaria, avrebbe dovuto chiedere autorizzazione alla centrale operativa, altrimenti sarebbe incorso in una violazione che gli avrebbe comportato una sanzione. Inoltre, l’azienda precisa come i soccorsi a terra siano gestiti dall’Ulss e non dell’Actv. Allo stesso tempo, non è la prima volta che accade che all’interno di un vaporetto i piloti si sentano formulare richieste di ogni tipo per giungere a destinazione il prima possibile, trovandosi a dover vagliare con attenzione anche le situazioni più disperate. La vicenda ha avuto un’eco notevole su facebook, scatenando una polarizzazione di vedute tra chi si dice dalla parte della madre, accusando l’equipaggio, e chi invece prende le difese del comandante e della sua scelta. Tomaso Borzomì © RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino