Commercio abusivo: sequestrati 500 pezzi. Scoperto magazzino a Mestre

Commercio abusivo: sequestrati 500 pezzi. Scoperto magazzino a Mestre
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È terminata nella mattinata di oggi la nuova operazione antiabusivismo avviata dalla Polizia municipale del Comune di Venezia nella giornata di domenica, quando il personale della Sezione Pronto intervento ha effettuato diversi sequestri nelle aree intorno al ponte della stazione, Cannaregio, ponte dell’Accademia e le zone di cintura dell’area marciana. In particolare sono stati sequestrati numerose paia di occhiali, cavalletti fotografici, palline antistress, cappellini e borse, per un totale complessivo di circa 500 articoli. Le operazioni, condotte nel corso dell'intera giornata, dalle ore 7.30 alle 24, hanno consentito di tenere in buona parte sotto controllo il fenomeno delle vendite abusive in una giornata caratterizzata ancora una volta da un intenso afflusso turistico. Tutti gli interventi sono stati effettuati sfruttando l’elemento sorpresa grazie ad operatori in abiti civili ed evitando in ogni caso, come da prassi consolidata, il pericoloso fenomeno fuga-inseguimento. La maggior parte dei venditori coinvolti erano bangladesi. Nella giornata di lunedì, contemporaneamente alle azioni di sequestro sulle strade, sono proseguiti i pedinamenti di alcuni tra i venditori bangladesi più attivi, per individuare i punti di rifornimento della merce più pericolosa per la salute dei consumatori. In particolare, è stato individuato un magazzino in via Cappuccina a Mestre, gestito da un bangladese, che questa mattina è stato sottoposto ad ispezione amministrativa, portando al sequestro di altri 300 prodotti tra palline auto deformanti all’impatto e dardi luminosi. Sono ormai otto i punti vendita di questa merce illecita ispezionati e sequestrati dalla Polizia municipale nell’anno in corso, tutti compresi tra le vie Piave e Cappuccina. I servizi antiabusivismo proseguiranno con intensità anche nei prossimi giorni.


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Il Gazzettino