Ha violentato le figlie per anni: anche rapporti sessuali completi

Ha violentato le figlie per anni: anche rapporti sessuali completi
VENEZIA - Sei anni di reclusione per violenza sessuale ai danni delle due figlie, entrambe minorenni all’epoca dei fatti. È la pesante condanna che la Procura di Venezia ha...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Sei anni di reclusione per violenza sessuale ai danni delle due figlie, entrambe minorenni all’epoca dei fatti. È la pesante condanna che la Procura di Venezia ha chiesto che venga inflitta ad un cinquantenne residente nel Sandonatese in relazione ad una serie di episodi che sarebbero avvenuti tra il 2008 e il 2012, denunciati da due sorelle.




Il processo, celebrato con rito abbreviato, si è aperto ieri mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Alberto Scaramuzza, il quale ha rinviato la decisione al prossimo 19 gennaio. Il sostituto procuratore Lucia D’Alessandro ha sollecitato la condanna anche di uno zio delle due ragazze, per il quale ha chiesto un anno e 8 mesi di reclusione, ritenendo di minor gravità le attenzioni a sfondo sessuale che avrebbe rivolto alle due ragazze, costituitesi parte civile con l’avvocato Cristiano Picicco per ottenere il risarcimento del danno patito.



L’inchiesta a carico di padre e zio (di cui non indichiamo né nominativo, né nazionalità per evitare che possano risultare identificabili le vittime della violenza) è stata avviata sulla base della segnalazione trasmessa alla procura dai servizi sociali che hanno raccolto le confidenze delle due ragazze. Una delle due ha denunciato di essere stata costretta dal padre a subire rapporti sessuali completi; l’altra ha raccontato di molestie e toccamenti, sempre a sfondo sessuale.



Il difensore dei due imputati, l’avvocato Piero Speranzoni, si è battuto nel corso della sua arringa per ottenere l’assoluzione di entrambi, sostenendo che le accuse formulate nei loro confronti sono infondate. Il legale ha cercato di dimostrare l’inattendibilità del racconto delle due ragazze, ipotizzando che la denuncia possa essere stata la reazione ad un comportamento particolarmente severo da parte del padre che, per motivi di educazione e religiosi, impediva alle figlie di uscire liberamente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino