VENEZIA - Venerdì in Piazza San Marco c’erano più laureati e famiglie del solito, durante la cerimonia per la consegna dei diplomi di Ca’ Foscari. Una...
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LA SITUAZIONE
Nei video di venerdì, di gente se ne vede parecchia, e non tutti sono seduti ordinatamente: c’è chi si sposta tra le sedie della platea e chi si arrampica su quelle del plateatico del Florian per cercare di vedere meglio il palcoscenico, con i camerieri che invitano a tenere un comportamento decoroso. Al termine delle proclamazioni molte persone si spostano sotto le Procuratie, dove non si riesce quasi più a passare. Situazione simile a quella delle giornate di Carnevale, ma il problema non sembra essere solo nei numeri raccontati in questi video. «Sono due anni che andiamo avanti con queste cerimonie - spiega il presidente dell’Associazione Piazza San Marco, Claudio Vernier - il problema è l’educazione, molti non sembrano rendersi conto del luogo in cui sono, la Piazza, che andrebbe trattata con guanti di velluto. C’è chi si porta le bottiglie di vino e birra da casa, chi si è arrampicato sui cestini dell’immondizia, per non parlare della sporcizia che queste persone lasciano quando se ne vanno. Siamo indignati da questi comportamenti». Secondo Vernier, servirebbe un richiamo all’educazione, anche se Ca’ Foscari ha già aderito alla campagna #EnjoyRespectVenezia, e sia all’inizio sia alla fine della cerimonia, lo speaker raccomanda ai neo laureati di festeggiare con moderazione. «Deve valere lo stesso concetto di chi si sposa in chiesa - aggiunge il presidente - in Piazza si può fare il brindisi, il lancio del tocco, le foto di rito, poi però i festeggiamenti si devono fare altrove, in luoghi preposti». Nell’ultima conferenza dei Servizi, Vernier ha chiesto venissero presi provvedimenti per le prossime cerimonie: un rinforzo del servizio steward. «E’ stato concesso - spiega il presidente - infatti venerdì c’erano 8 addetti in più delle scorse volte, evidentemente però non sono sufficienti per le presenze che c’erano in Piazza». Lo stesso per quanto riguarda i rifiuti dopo l’evento. «Le presenze del Carnevale vengono affrontate senza problemi, perché vi è un servizio adeguato per la raccolta rifiuti, ma in questo evento non è così».
Giorgia Pradolin
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Il Gazzettino