Primo giorno della Fase 2: Venezia si sveglia, ma senza turisti è ancora deserta Foto Traffico acqueo, si tornano a muovere le acque dei canali

Primo giorno della fase 2 ordinato, ma senza alcun turista per Venezia, che vede ripartire le attività lavorative ma senza il vitale comparto turistico. Al terminal...

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Primo giorno della fase 2 ordinato, ma senza alcun turista per Venezia, che vede ripartire le attività lavorative ma senza il vitale comparto turistico. Al terminal automobilistico di piazzale Roma arrivano e partono regolarmente gli autobus, con distanziamento assicurato e limitazione dei passeggeri a bordo. Stazionano anche i taxi ma scarsamente utilizzati.

 

Gli imbarcaderi del terminal acqueo non sono affollati; gli addetti dell'azienda del trasporto pubblico Actv garantiscono il distanziamento tra i passeggeri, in maggior parte tutti impiegati o addetti delle attività commerciali riaperte. Anche il ponte di Calatrava, che collega piazzale Roma alla stazione, viene transitato ma senza gli ormai consueti turisti con trolley.

Tornano a muoversi le acque dei canali di Venezia, dopo la calma portata dal lockdown delle ultime settimane. L'aumento del traffico acqueo sul Canal Grande e sui cittadini è principalmente dovuto al maggiore utilizzo delle imbarcazioni da lavoro, le «tope», mentre quello turistico continua a essere fermo. Negli stazi i gondolieri controllano le gondole per riparazioni e pulizie. I vaporetti sono semivuoti per le ragioni di sicurezza, e i marinai controllano un eventuale sovraccarico. La stazione di Santa Lucia, solitamente uno dei punti di maggiore afflusso dei turisti, è desolatamente vuota: moltissimi treni fanno infatti testa alla stazione di Mestre. 

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Il Gazzettino