VENEZIA - Venezia prima città smoke free d'Italia? Al momento è solo un'idea, ma il sindaco Luigi Brugnaro intende portarla avanti. Non una boutade,...
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LA PROPOSTA «Lo ho detto perché lo penso da tanto tempo - spiega Brugnaro - e lo dice uno che ogni tanto si fuma il sigaro, ma cerca di evitarlo all'aperto quando c'è tanta gente». L'idea è nata a margine del convegno annuale Mille città, milioni di cittadini durante il quale le amministrazioni cittadine dei posti più disparati mettono a disposizione le buone pratiche nell'ambito del trasporto, dell'informatizzazione, della gestione del territorio, delle società partecipate e della sicurezza urbana, che era proprio il tema affrontato ieri. «Certo - continua - prima vorrei capire un po' l'umore della gente su un tema così stimolante. Io inizierei sicuramente da da certe parti delicate e simboliche della città storica. Direi le aree di San Marco e di Rialto, dove c'è anche molto affollamento e ci sono molti bambini. Poi, stiamo pensando anche alla distribuzione di posacenere portatili come gadget e sto cercando gli sponsor per poterlo fare, visto che nulla è gratis». I posacenere sono piccole bustine in materiale plastico che da anni sono distribuite in occasione di eventi particolari, ma non in maniera continuativa. Tra l'altro, a Venezia il problema delle cicche è molto sentito, visto che c'è la tendenza sia da parte dei turisti che dei residenti a gettarle in acqua. Mentre la carta e la cenere, una volta in acqua, si degradano al massimo in un anno, per i filtri della sigaretta occorre aspettare dai 5 ai 12 anni per vederli completamente distrutti. Nel frattempo, restano in acqua come agenti inquinanti e possono essere ingeriti da pesci e altre creature marine. Il problema, quindi, non è solo di salute, ma anche di ambiente.
GLI ESEMPI Il sindaco di Venezia si fa forte di alcuni precedenti, adottati da città molto severe in questo campo, come Tokyo e Singapore dove è vietata fumare in tutti gli spazi aperti. «A Tokyo - ricorda Brugnaro - è vietato fumare ovunque, ma ci sono comunque delle aree attrezzate in cui si può fumare.
Il Gazzettino