Occupazione, in Veneto 60.800 abusivi: lo studio di Confartigianato

Occupazione, in Veneto 60.800 abusivi: lo studio di Confartigianato - Foto di annawaldl da Pixabay
Nel pur virtuoso Veneto, 60.800 abusivi contribuiscono ad alimentare un mondo parallelo che vale 15,6 miliardi di euro e rappresenta il 10,6% del valore aggiunto regionale. A...

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Nel pur virtuoso Veneto, 60.800 abusivi contribuiscono ad alimentare un mondo parallelo che vale 15,6 miliardi di euro e rappresenta il 10,6% del valore aggiunto regionale. A denunciare le cifre del fenomeno è uno studio di Confartigianato, che lancia l'allarme sulla minaccia del sommerso per le attività dei piccoli imprenditori. «Siamo secondi alla sola Provincia autonoma di Bolzano, ma l'obiettivo è tolleranza zero», dice il presidente Roberto Boschetto, lanciando l'adesione alla campagna nazionale Occhio ai furbi!


OCCUPAZIONE IN VENETO


La maggior parte del sistema è sana in Veneto. Il tasso di irregolarità nell'occupazione è pari a 8,8% rispetto ad una media nazionale del 9,7%. La stima degli indipendenti non regolari si ferma al 9,9%, contro un dato italiano del 14,4%. La quota di valore aggiunto generato da impiego di lavoro irregolare in regione è la più bassa in assoluto, con il 3,5%, a fronte del 4,8% rilevato nel Paese. «Essere i più virtuosi dice Boschetto però non basta. In regione ci sono infatti ben 55.700 imprese, che operano nei settori più colpiti dal fenomeno, che subiscono quotidianamente la concorrenza sleale di 60.800 operatori abusivi che si spacciano per imprenditori, ma che di regolare non hanno nulla. È irregolare il 9,9% dei soggetti che svolgono attività indipendente. Ma in questa battaglia ci devono essere anche i cittadini».


LAVORO IN NERO: SETTORI A RISCHIO


Secondo l'indagine, a correre i rischi maggiori di infiltrazione abusiva sono le 49.336 imprese artigiane attive nei settori dell'edilizia (14.500), dell'acconciatura ed estetica (11.300), dell'impiantistica (11.300), dell'autoriparazione (5.400), della riparazione di beni personali e per la casa (2.800), del trasporto taxi (1.200), della cura del verde (1.800), della comunicazione (930), dei traslochi (52).
 

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Il Gazzettino