TREVISO - Veneto Banca, una speranza in più per i risparmiatori gabbati: «La decisione della Corte d'Appello di Venezia ci sarà molto utile nelle centinaia...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Un reato con termine di prescrizione decennale - precisa il legale - decorrente dalla data della sentenza di fallimento.
LE CIFRE «Sono oltre 6.000 le domande pervenute ad oggi dai cittadini veneti truffati dalle banche al Fir, Fondo indennizzo risparmiatori, a fronte delle 28 mila sul territorio nazionale». Lo rende noto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Incà. «Nello specifico - da Vicenza sono state avanzate 2.385 richieste; da Treviso 1.560; 665 da Padova; 520 da Verona; 480 da Venezia, 410 da Rovigo e 84 da Belluno. Per agevolare i cittadini che hanno subito un'ingiustizia vedendo traditi i propri risparmi, nella Legge di Bilancio si è deciso di spostare dal 18 febbraio al 18 aprile 2020 il termine per presentare le domande con il Fir e risarcire i risparmiatori truffati delle popolari venete».
D'Incà sottolinea quindi che si vorrà «semplificare ulteriormente la procedura per il Fir. Come annunciato dal sottosegretario Villarosa, si è introdotta la possibilità di eliminare la domanda per un nuovo inoltro. Se fossero necessarie modifiche a una domanda già inoltrata si potranno mettere in atto le integrazioni necessarie. Come abbiamo sottolineato più volte - conclude - vogliamo tutelare i risparmi dei cittadini dopo una vicenda che ha penalizzato moltissime famiglie del Veneto e di altre regioni del nostro Paese». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino