Vax day, medico di famiglia beffata: una fiala invece di 7. «Guerra fra poveri sui pazienti fragili»

La dott.ssa Dalla Benetta
VERONA - «Ma quale Vax day? Qui ci impongono una guerra fra poveri con la scelta di chi vaccinare fra i nostri pazienti ultra-fragili, io non mi presto a tali...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

VERONA - «Ma quale Vax day? Qui ci impongono una guerra fra poveri con la scelta di chi vaccinare fra i nostri pazienti ultra-fragili, io non mi presto a tali assurdità», è la sintesi della clamorosa denuncia di Elisa Dalla Benetta, medico di famiglia della Ulss 9 Scaligera nel territorio di Zimella.

La dottoressa aveva programmato per 42 suoi pazienti fragili  e costretti a letto, le visite domiciliari sabato scorso, 17 aprile, il Vax day promosso dall'Ulss, e quindi le relative vaccinazioni.  Con la sua infermiera aveva avvisato gli interessati e le loro famiglie, quindi oltre un centinaio di persone.  Per questo aveva chiesto  sette  fiale  di Pfizer (sono 6 dosi a fiala), ma solo 3 giorni   prima ha saputo che gliene sarebbe arrivata una sola: «Come mi presento ora agli "altri" 36 pazienti dicendo che non se ne fa nulla? Se le fiale non c'erano era inutile avviare tutto l'iter e costringerci a metterci la faccia facendo noi medici la figuraccia».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino