Covid, immunologa Viola: «Boom di bambini contagiati in Israele, il picco tra 6 e 9 anni. Potrebbe essere la variante inglese»

Bambini contagiati dal Covid in Israele anche se le scuole sono chiuse: nel mirino le varianti del virus, soprattutto la variante inglese. Sale l'allarme in Israele...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Bambini contagiati dal Covid in Israele anche se le scuole sono chiuse: nel mirino le varianti del virus, soprattutto la variante inglese. Sale l'allarme in Israele «dove si sta verificando un fenomeno preoccupante: aumentano notevolmente i casi di Covid-19 tra bambini e adolescenti, con un picco tra i 6 e i 9 anni. Nonostante il Paese stia procedendo celermente nella campagna di vaccinazione, con circa l'80% della popolazione sopra i 60 anni già vaccinata, il numero di infezioni nei più giovani è cresciuto in modo così preoccupante da allarmare l'Associazione dei pediatri».

I timori del virologo

La situazione in Israele sembra confermare i timori di Gianni Rezza«Le varianti hanno maggiore trasmissibilità, quindi dobbiamo fare presto a vaccinare. È una corsa contro il tempo cercando di coprire la popolazione rispetto sia al virus che circolando accumulano mutazioni e possono ridurre efficacia del vaccino», ha detto l'epidemiologo alla conferenza stampa al ministero della Salute.

 

 

 

Ed ecco la l'immunologa dell'università di Padova Antonella Viola. «Tra le spiegazioni che stanno circolando - spiega - c'è quella della diffusione sul territorio della nuova variante inglese che, essendo più trasmissibile, potrebbe colpire di più anche i bambini che, finora, erano stati invece risparmiati».

 

 
Vaccinazioni per fasce demografiche
Infogram

 

 

«In realtà - precisa l'esperta - non ci sono dati che ci facciano pensare che i bambini siano più suscettibili a questa variante e quindi per il momento questa è solo un'ipotesi come tante. È interessante notare, però, che questo forte aumento del contagio tra i giovanissimi sta avvenendo a scuole chiuse, ancora una volta a dimostrare che non è chiudendo le scuole che proteggiamo la salute dei nostri ragazzi». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino