DIGNANO (UDINE) - Il 6 aprile 2017 la firma del contratto di aggiudicazione lavori, ieri l'inaugurazione molto partecipata dell'opera alla presenza del presidente della...
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I NUMERI IN GIOCOIl costo dell'opera è stato di 22,6 milioni di euro di cui 15,3 per lavori, oneri per la sicurezza e progetto esecutivo e 7,3 milioni di euro per somme a disposizione. «Intervenire sul territorio, com'è stato fatto a Dignano, per deviare un importante flusso di traffico dal centro del paese significa ha detto Fedriga non solo garantire i cittadini dai rischi conseguenti alla presenza di una strada altamente trafficata ma anche preservare l'ambiente dall'inquinamento». Per questo il presidente si è detto «profondamente contrario» a quella «accezione ambientalista che si fonda sulla volontà di preservare l'esistente per salvaguardare il territorio. Le opere necessarie per garantire la sicurezza e preservare l'habitat dall'inquinamento debbono essere realizzate perché indispensabili» e perché «possono consentire al territorio di essere più competitivo». Il percorso per la realizzazione dell'opera, che ha avuto un'accelerazione nel quinquennio della Giunta guidata da Debora Serracchiani, nasce da lontano, previsto nell'ambito degli strumenti programmatori fin dal Piano regionale della viabilità del 1989 dove era qualificato come intervento di potenziamento della rete di grande comunicazione. Il progetto definitivo, nelle forme dell'appalto integrato, è stato elaborato da Fvg Strade nel luglio 2014 in delegazione amministrativa e approvato dalla Regione nello stesso anno. «Questo di Dignano ha evidenziato Riccardi era uno dei punti più critici dell'intera viabilità regionale». L'assessore Pizzimenti ha, non da ultimo, ricordato che nell'area la Regione ha in programma la realizzazione della bretella di Barbeano e di recente ha dato mandato per uno studio di fattibilità del collegamento con la Cimpello-Sequals.
Antonella Lanfrit Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino