Nuovo attacco no vax. Una "W" cerchiata di rosso è comparsa davanti alla sede della Cisl Treviso Belluno. Luca Zaia: «Non è il primo caso»

Attacco vandalico no vax davanti alla sede della Cisl Belluno Treviso
TREVISO - Nuovo attacco firmato dai no vax a Treviso. Una "W" cerchiata è comparsa all'esterno della sede territoriale della Cisl di Treviso Belluno in...

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TREVISO - Nuovo attacco firmato dai no vax a Treviso. Una "W" cerchiata è comparsa all'esterno della sede territoriale della Cisl di Treviso Belluno in via Cacciatori del Sile. Si tratta del simbolo del movimento no vax già autore di numerosi atti vandalici contro sedi istituzionali e sindacali che è stato tracciato da persone al momento ancora senza un'identità con vernice spray rossa. La scritta accanto al portone d’ingresso è stata scoperta questa mattina dagli operatori del sindacato guidato a livello territoriale da Massimiliano Paglini. Sul caso indaga la Digos, la Cisl annuncia che presenterà querela

Scritte no vax sulla Cisl, la preoccupazione dei vertici

«Non è la prima volta che succede - commenta il segretario generale -, l’anno scorso era stata colpita la sede di Conegliano. In questo caso però è la sede principale ad essere toccata, e questo è un fatto che preoccupa molto. La Cisl, e il sindacato in generale, in questi anni è stato preso di mira dagli antivaccinisti e dai complottisti perché si è schierato senza indugi dalla parte della scienza e della medicina, dalla parte del buon senso e della responsabilità individuale e sociale. Ribadisco ancora una volta che non ci faremo intimidire da questi gesti vigliacchi, ma continueremo ad agire lunga la strada della ragione e del rispetto. Non esistono pandemie orchestrate dall’alto, ma dei folli che hanno perso il contatto con la realt໫L’Italia è tra i Paesi con il più alto tasso di vaccinazioni al mondo. È proprio grazie all’atteggiamento responsabile della maggioranza dei cittadini e dei lavoratori che si è vaccinata - prosegue Paglini - e alla imponente campagna vaccinale promossa dai precedenti governi che si sono evitate ulteriori chiusure e un rimbalzo importante del PIL. Senza i vaccini la pandemia sarebbe stata devastante e avrebbe travolto del tutto il nostro sistema sanitario ed economico. D’ora in avanti, sarà fondamentale agire perché ignoranza e stupidità non prendano il sopravvento su ricerca, scienza e cultura».

Il governatore Luca Zaia: «Non è la prima né l'ultima volta»

«La Cisl, in particolare la sede territoriale di Treviso, è stata oggetto recentemente di un atto vandalico e intimidatorio da parte di un gruppo di no vax. Non è la prima volta e, purtroppo non sarà nemmeno l’ultima, in cui diventiamo testimoni di gesti ingiustificati e gravissimi di chi, ancora oggi, si ostina a negare la realtà dei fatti, in questo caso sulla pandemia mondiale del Covid 19. Non solo il movimento dei no vax nega la realtà, ma in alcuni casi arriva persino a non rispettare il pensiero altrui agendo in maniera scorretta e violenta. Tutto ciò è inaccettabile in una democrazia che abbiamo il dovere di proteggere, senza se e senza ma, pensando alle generazioni future, ai nostri giovani - il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, con queste parole, esprime solidarietà e condanna pienamente e con forza il gesto vandalico attuato da ignoti - una “W” cerchiata, disegnata con vernice spray di colore rosso - all'esterno della sede territoriale della Cisl di Treviso».

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Il Gazzettino