VALDOBBIADENE - Multa fino a 500 euro a chi usa fontane e lavatoi per farci il bagno o per i tuffi. Firmata a Valdobbiadene l'ordinanza a salvaguardia della sicurezza e del...
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VALDOBBIADENE - Multa fino a 500 euro a chi usa fontane e lavatoi per farci il bagno o per i tuffi. Firmata a Valdobbiadene l'ordinanza a salvaguardia della sicurezza e del decoro pubblico. Dalle parole, il sindaco Luciano Fregonese è passato ai fatti. Dopo che un manager austriaco in gita a Valdobbiadene aveva scambiato la nuova fontana di piazza Marconi per una piscina, e ci si era tuffato nell'assolato pomeriggio di domenica 5 giugno. Il sindaco ha firmato l'ordinanza urgente per la salvaguardia e il miglioramento della qualità degli ambienti di vita comune e delle condizioni di vivibilità della città.
IL SINDACO
«Ho firmato venerdì l'ordinanza che prevede sanzioni da 25 a 500 euro come previsto dalla legge 267/2000 - spiega il sindaco Fregonese - La sanzione viene applicata sia a chi entra o si tuffa nelle fontane comunali, sia a chi danneggia o rischia di danneggiare il patrimonio comunale. Nei prossimi mesi procederemo con la redazione di un regolamento comunale per la tutela del patrimonio pubblico, che quindi farà decadere questa ordinanza». Il tuffo nella nuova fontana di piazza Marconi fatto dal manager austriaco e ripreso con un cellulare nei giorni scorsi ha fatto il giro del web. Ha indignato il sindaco, così come la gran parte dei valdobbiadenesi che hanno pubblicamente condannato il gesto. E Fregonese, all'indomani, aveva annunciato l'ordinanza che si è materializzata in pochi giorni. Il sindaco ordina, a salvaguardia della sicurezza e del decoro, il divieto di immergersi in tutto o in parte nelle fontane e lavatoi pubblici, ovvero di immergervi cose o animali, ma anche il divieto di deturpare, imbrattare, danneggiare o assumere comportamenti che possono danneggiare in qualsiasi modo il patrimonio pubblico, salvo che il fatto non costituisca reato perseguibile d'ufficio o salvo che le persone offese non sporgano querela, nei quali casi prevale l'azione penale su quella amministrativa. L'obiettivo è tutelare i luoghi e il patrimonio pubblico, ma anche migliorare il decoro urbano di una comunità che negli ultimi anni sempre più sta puntando sul turismo e sulla valorizzazione del suo patrimonio, in particolare il paesaggio con le colline del prosecco entrate a pieno titolo tra i siti Unesco.
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Il Gazzettino