OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
VENEZIA - «Ne sono state ammazzate tante di ragazze e di donne e nessuno ne parla mentre le televisioni stanno facendo diventare questo caso una telenovela nazionale». Lo afferma ad Affaritaliani.it Stefano Valdegamberi, consigliere regionale veneto eletto nella Lista Zaia e ora nel gruppo misto che qualche giorno fa, per il suo post sui social nel quale criticava le parole di Elena Cecchettin aveva scatenato molte polemiche, commentando i funerali di Giulia Cecchettin «trasmessi in diretta da molte tv nazionali in uno show mediatico senza precedenti». «Temo che l'obiettivo sia quello di enfatizzare questo caso, senza dubbio gravissimo - aggiunge -, strumentalizzarlo e far approvare qualche legge assurda come l'educazione sessuale nelle scuole, dimenticandoci che il problema è un altro. I primi risultati, sull'onda dell'euforia emotiva sono già stati raggiunti: politici che si scusano di essere uomini, altri che stanziano fondi per educare contro il patriarcato. Non vorrei che diventasse un alibi per sdoganare la teoria gender nella scuola, buttata fuori dalla porta cerca di rientrare dalla finestra - prosegue Valdegamberi - In Consiglio regionale ci sono risoluzioni che impegnano la giunta veneta davvero assurde. Una del Pd che invita addirittura a modificare l'uso del linguaggio. Altre di Forza Italia e Lega spostano la soluzione nell'educazione a scuola quando il problema invece sta altrove».
«È tutto strano in questa vicenda e soprattutto come viene strumentalizzata mediaticamente e politicamente - insiste Valdegamberi -.
Zaia: Valdegamberi non è un assessore
«Valdegamberi non è un assessore, e io rispondo per gli assessori. È nel gruppo misto, punto. Mi fermo qui, mi sono già dissociato la prima volta, la seconda penso sia superfluo dirlo». Così il presidente del Veneto Luca Zaia ha commentato le affermazioni del consigliere regionale sui funerali di Giulia Cecchettin.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino