Sospriolo. Rave party in Val del Mis la rabbia dei residenti

Il gruppo che ha fatto arrabbiare i residenti
Musica a palla, alcol e picnic notturni e chissà cos’altro. Il gestore del bar alla Soffia, vicino alle omonime cascate in Valle del Mis, non ne può più...

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Musica a palla, alcol e picnic notturni e chissà cos’altro. Il gestore del bar alla Soffia, vicino alle omonime cascate in Valle del Mis, non ne può più delle orde di giovani maleducati che arrivano in zona Parco nottetempo. Dopo l’ennesimo fine settimana di rumore e rifiuti e dopo aver chiesto ripetutamente ai carabinieri forestali del Parco di fare qualcosa, grida la sua disperazione. 

 
IL “RAVE PARTY”
Nella notte tra venerdì e ieri l’ennesima incursione sul greto vicino alle acque. Lui li definisce “rave party”, ovvero il termine che indica le manifestazioni musicali autogestite che si fanno in spazi isolati e dove spesso gira droga. «Si tratta di giovani che arrivano dal Trevigiano - racconta Fabrizio Sogne - di origine straniera che parcheggiano in quella zona e bivaccano, lasciando di tutto dopo il loro passaggio. Ieri sera (venerdì) c’erano 15 persone». E mentre parla riparte la musica a manetta, che si fa sentire anche dall’altro capo del telefono. «Sono abituato a questi episodi e ho segnalato più volte - prosegue il barista - accade ciclicamente: quei ragazzi poi li vedo la mattina al bar, sfatti».
L’APPELLO
«Visto che il Parco si fregia di questi posti, così a mio parere - prosegue il barista - dovrebbe prendere in mano questo problema. Non basta il controllo alle 7 di sera, ritengo che sia necessario che vengano affissi dei cartelli chiari con i divieti di camping e di picnic. Perché dopo una notte a bere e fumare vi posso solo lasciar immaginare a quello che si trova in quell’area la mattina. Servono cartelli chiari, che permettano a chi di dovere di multare i responsabili». Molti controlli sono stati fatti, con dispositivi straordinari in questa estate dalla Compagnia di carabinieri di Feltre. Sono scattate multe per i rifiuti abbandonati e tante persone sono state identificate. «Servono più controlli, ma soprattutto cartelli chiari», ribadisce il barista. 
LA STAGIONE

Nonostante i “rave party” di queste nottate l’estate in Valle del Mis è stata da record. «Ci è andata di luso in questa stagione con un agosto fantastico e un grande afflusso, complice il bel tempo, come non si vedeva da anni. Anche questi episodi di disordine pubblico non sono stati tanti, come era negli anni precedenti, ma bisogna intervenire».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino