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LONGARONE - Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non compare nel programma delle celebrazioni del 60. del Vajont. Ma non per questo dovrebbe mancare. È solo questione di tempo, il sì ufficiale è atteso nei prossimi giorni. Il programma degli eventi che avvicinano all'anniversario della tragedia e di cui si è discusso ieri, nel Consiglio comunale a Longarone - si sta allargando a macchia d'olio. Anche se a sfumare sono proprio i dettagli degli eventi che gravitano attorno alla giornata del 9 ottobre, quella sulla quale saranno puntati, nemmeno a dirlo, tutti i riflettori. Luci, al momento, però del tutto spente: un programma ancora vago e dettagli da mettere a punto, prima di poter svelare davvero tutto. Specialmente, prima di poter svelare gli ospiti d'onore.
L'INCOGNITA
Già da tempo si vocifera sul possibile arrivo a Longarone del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; una presenza che, se al momento non è stata ancora inserita ufficialmente nel programma delle celebrazioni, dovrebbe esserlo a breve, quando arriverà il sì definitivo da parte del Quirinale.
IL PROGRAMMA
Nel Consiglio comunale di ieri, nel frattempo, è stato presentato il calendario degli appuntamenti: dai primi di settembre, si intensificherà la cadenza di mostre, esposizioni, eventi sportivi e momenti religiosi; iniziative destinate a protrarsi ulteriormente, fino ad aprile 2024, quando sarà organizzato un evento nazionale rivolto alle giovani generazioni. «Abbiamo colto l'occasione del Consiglio per anticipare una lunga serie di eventi che ci porteranno da qui a ottobre e anche oltre -conclude Padrin-. È una lista ancora da completare, alla quale se ne aggiungeranno diversi altri; direi almeno un terzo in più di quelli che abbiamo già programmato: proposte in ambito scientifico, culturale, sociale e anche psicologico. Temi importanti, non solo legati alla memoria ma anche spunti per guardare al futuro».
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Il Gazzettino