Confindustria, Dalla Vecchia: «Vaccino obbligatorio? Sono con Draghi. Basta ambiguità»

Laura Dalla Vecchia
VICENZA - «In merito alla possibile obbligatorietà del vaccino, che quindi coinvolge anche l'accesso ai luoghi di lavoro, quanto espresso dal presidente...

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VICENZA - «In merito alla possibile obbligatorietà del vaccino, che quindi coinvolge anche l'accesso ai luoghi di lavoro, quanto espresso dal presidente Draghi è assolutamente condivisibile ed è altrettanto importante che venga fatta chiarezza appena possibile, ovviamente previa pronuncia di Ema e Aifa e Cts». Lo sottolinea all'Adnkronos la presidente di Confindustria Vicenza Laura Dalla Vecchia. «Una decisione definitiva e una legge chiara da parte delle istituzioni sarebbero quindi auspicabili visto anche il precedente del Green Pass obbligatorio per le mense aziendali che purtroppo ha creato diverse tensioni, anche a causa delle posizioni ambigue di qualcuno - avverte -. In questo senso è quindi fondamentale che, parallelamente, sindacati e aziende si siedano al tavolo per discutere i protocolli di sicurezza in virtù delle novità, ovvero le varianti e il vaccino, senza indugi e senza assurdità come quella di far fare tamponi gratis ogni giorno per tutti.». 

«Visti anche gli ultimi dati epidemiologici, con Regioni che sono ritornate gialle e altre che rischiano, non si può più essere ambigui, tantomeno nelle scuole e sui luoghi di lavoro (dove un positivo può mettere a rischio e bloccare un intero reparto, coinvolgere le famiglie e conseguentemente le scuole, ad esempio)», avverte la leader degli industriali di Vicenza. «La produzione industriale è ripartita, il Paese è ripartito, le fabbriche e le comunità non possono essere messe a rischio un'altra volta.», conclude la presidente di Confindustria Vicenza. 

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Il Gazzettino