Caos vaccini, preside chiede a 3 famiglie di tenere a casa i figli

foto di repertorio
PADOVA - La proroga per mettersi in regola con i vaccini è scaduta anche in Veneto il 30 aprile, ma nonostante si ipotizzino circa 21mila minori ancora completamente...

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PADOVA - La proroga per mettersi in regola con i vaccini è scaduta anche in Veneto il 30 aprile, ma nonostante si ipotizzino circa 21mila minori ancora completamente scoperti non vi sono state ad oggi vere esclusioni degli inadempienti da scuole e asili. A Padova, tuttavia, la preside dell'Istituto comprensivo «Donatello», Lucia Marcuzzo, ha chiesto a tre famiglie di tenere a casa dai prossimi giorni i figli non ancora vaccinati. Non si sarebbe di fronte però ad una chiara opzione anti-vaccini da parte delle famiglie, ma di un ritardo nella prenotazione dell'appuntamento chiesto all'Usl. La preside ha già detto alle famiglie che i figli potranno rientrare quando sarà pronta la documentazione richiesta.


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Oltre ai circa 21mila minori le cui famiglie non hanno mai ottemperato alle somministrazioni obbligatorie, vi sarebbero in Veneto altri 86.900 soggetti inadempienti parziali, bambini e ragazzi da 0-16 anni già sottoposti ad almeno una somministrazione. 
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Il Gazzettino