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FRIULI - Nelle ultime ventiquattr’ore in regione i contagi sono raddoppiati. Diminuiscono, di tre unità, i ricoveri ospedalieri nelle aree mediche e restano stabili le terapie intensive. Si deve purtroppo registrare un nuovo decesso avvenuta nella Intensiva dell’ospedale di Udine: si tratta di una donna sessantenne con patologie pregresse.
I NUMERI
Su un totale di 8.032 test e tamponi sono state riscontrate 222 positività al Covid 19, pari al 2,76%. Erano un centinaio nei giorni precedenti. Nel dettaglio, su 4.922 tamponi molecolari sono stati rilevati 206 nuovi contagi con una percentuale di positività del 4,19%. Sono inoltre 3.110 i test rapidi antigenici eseguiti dai quali sono stati rilevati 16 casi (0,51%). Oggi si registra il decesso di una donna del 1961, non vaccinata e con patologie pregresse, ricoverata in terapia intensiva all’Ospedale di Udine. Rimangono undici le persone ricoverate in terapia intensiva mentre scendono a 28 (-3) gli ospedalizzati in altri reparti. Lo comunica in una nota il vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute.
CAMPAGNA VACCINALE
Intanto nella provincia di Pordenone l’accelerazione post-ferragostana della campagna vaccinale va più a rilento rispetto ad altre aree della regione e del Paese. Anche se il dato regionale della quota di cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale è pari al 64 per cento, uno dei dati più bassi a livello italiano. All’interno di questo quadro il Friuli occidentale non mostra i dati migliori: sono solo 18 infatti i Comuni del Friuli occidentale che fanno registrare una media di vaccinati superiore alla media regionale del 64 per cento, mentre sono 32 i Comuni che mostrano una percentuale al di sotto della media regionale con punte anche piuttosto basse. E se a registrare la percentuale di popolazione vaccinata più elevata, pari al 72 per cento, è il comune di Tramonti di Sopra, è un altro piccolo comune montano a segnare il dato più basso, a Erto e Casso è immunizzato solo il 39 per cento della popolazione. Dati piuttosto bassi anche a Pravisdomini e Caneva (55%), San Martino al Tagliamento e Travesio (58%), Prata e Brugnera (59%), Sacile e Aviano (60%). Anche Maniago (62%) e Spilimbergo (61%) restsno sotto l soglia regionale. Per centro percentuali superiori alla media si riscontrano a Cimolais (69%), Cordenons (68%), Porcia (66%), Pordenone e San Vito (65%). La Regione non esclude di utilizzare i camper per raggiungere i piccoli comuni meno immunizzati.
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Il Gazzettino