UDINE - La rinascita di Borgo Stazione passa attraverso la repressione dell'illegalità, da un lato e, dall'altro, attraverso la rivitalizzazione del quartiere:...
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IL FUTURO DEL QUARTIEREBorgo Stazione e la questione della sicurezza sono una delle priorità del Comune, che ha in progetto diverse iniziative; un'ipotesi è anche quella di emanare una nuova ordinanza per il periodo estivo, sulla scia di quella invernale che limitava gli orari di apertura dei negozi: «Non escludo che si possa replicare il provvedimento spiega Ciani -; valuteremo assieme alla Questura anche in base a ciò che accadrà nei prossimi mesi: sono sicuro che l'operazione avrà un risultato importante e che ha dato un segnale altrettanto importante. Certo, nessuno pensa che i problemi si risolvano d'incanto. Noi, comunque, siamo assolutamente pronti a prendere anche altri provvedimenti».
LA VIDEOSORVEGLIANZAIntanto, il comandante della Polizia Locale, Eros Del Longo, sta lavorando al piano di implementazione della videosorveglianza; i finanziamenti provengono dalla finanziaria regionale, che ha messo a disposizione 400mila euro in tre anni, che verranno utilizzati, tra l'altro, per installare il sistema delle telecamere a riconoscimento facciale in Borgo Stazione; e dal programma sicurezza della Regione che ha previsto 4,4 milioni da distribuire ai Comuni dotati del corpo di Polizia Locale: «Li utilizzeremo per dotare i vigili di strumenti come il bastone estensibile, ma anche per aumentare la presenza di telecamere in città annuncia l'assessore -. In questi mesi, ho ricevuto diverse richieste da parte dei cittadini e la mia idea è di installare la videosorveglianza, in collaborazione con le forze dell'ordine, anche sulla base delle segnalazioni arrivate, come quelle che riguardano alcuni parchi cittadini, la salita del Castello e la zona di via Buttrio. Inoltre, accolgo con assoluto favore l'idea del Procuratore di installare non solo le telecamere, ma anche cartelli in diverse lingue per segnalare che le aree sono videocontrollate, così da avere un effetto deterrente».
All'attenzione di Palazzo D'Aronco, c'è anche la sicurezza delle scuole: «Aspettiamo il decreto del Ministero dell'Interno precisa Ciani -, per vedere se Udine può chiedere i fondi del progetto Scuole sicure, che prevede l'installazione di telecamere nei pressi dei complessi scolastici».
In ballo, poi, ci sono i fondi europei per realizzare in Borgo Stazione la cittadella della sicurezza. Entro pochi giorni, infine, ripartirà il servizio delle guardie giurate.
LA RIVITALIZZAZIONE«Stiamo supportando un gruppo di cittadini e associazioni conclude Ciani - che vogliono organizzare una giornata di festa in via Roma, incentrata sull'arte, lo sport e le realtà associative: sarà molto bello perché ci sono molte adesioni. Oltre all'attività di repressione, infatti, pensiamo che la rivitalizzazione del quartiere debba passare anche attraverso queste iniziative».
Alessia Pilotto
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Il Gazzettino