OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TREVISO – Magliette che parlano di pace, disegnate dai bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina e realizzate per sostenere l’accoglienza. C’è tutto questo nelle coloratissime t-shirt ideate dai quattro bambini ospitati da Sergii Chumakov, imprenditore ucraino di 46 anni specializzato in import export proprio da e per l'Ucraina, prima nei settori del grano, dell’alluminio e del legno e ora anche in quello del latte in polvere, pur con tutte le attuali difficoltà. Non appena esploso il conflitto, Chumakov non c'ha pensato due volte e ha subito aperto le porte della sua casa di Treviso a due famiglie ucraine scappate dalle bombe: un papà, due mamme e quattro piccoli. Entrambe sono arrivate dalla zona di Kiev. Adesso è iniziato il percorso di integrazione, che passa innanzitutto per l’apprendimento della lingua italiana. I bambini vanno già a scuola nel trevigiano. Ma continuare non è semplice. E proprio vedendoli disegnare è nata l’idea delle magliette contro la guerra. “Il valore di questa iniziativa è duplice – spiega il 46enne – dopo ormai tre mesi, era importante trovare qualcosa da fare assieme, condividendo un obiettivo e alleggerendo la situazione. Il disegno rappresenta una delle prime vie di comunicazione. E i ragazzi lo usano proprio per scaricare i pesi che hanno dentro”.
Ogni disegno è un messaggio di pace e speranza che parte dal cuore. “Di seguito c’è stato il pensiero di trasferire quei disegni sulle magliette, in modo che il messaggio potesse raggiungere quante più persone possibile – continua Chumakov – adesso chi vuole può richiederle, sapendo che il ricavato andrà direttamente a sostenere l’accoglienza che stiamo portando avanti in questo periodo”.
Il Gazzettino