Nutrie sui pianerottoli di casa, «il Comune le faccia uccidere»

Nutrie sui pianerottoli di casa, «il Comune le faccia uccidere»
MESTRE - «Un’invasione di nutrie. Adesso bisogna catturarle o abbatterle». Un appello finito in un ordine del giorno...

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MESTRE - «Un’invasione di nutrie. Adesso bisogna catturarle o abbatterle».

Un appello finito in un ordine del giorno approvato dalla Municipalità di Favaro, votato dal gruppo della Lista Brugnaro, astenuta Forza Italia e contrari Pd, 5Stelle e Gruppo misto.
Nel documento la Municipalità chiede all'amministrazione comunale di consentire la cattura o l'abbattimento diretto delle nutrie da parte dei cacciatori durante l'esercizio dell'attività venatoria e degli agricoltori in possesso di porto d'armi nel perimetro dell'azienda di proprietà o in conduzione.
«Arrivano segnalazioni da cittadini residenti nella prima fascia urbana di Favaro, ma anche da Dese, Ca’ Noghera, Tessera, Campalto e Ca’ Solaro - spiega il vicepresidente Ugo Battistelli - che denunciano la presenza di questi ingombranti animali anche a ridosso dei pianerottoli di accesso alle abitazioni private, che creano non poca paura per chi se li trova davanti». La Municipalità chiede, dunque, che venga consentito l'abbattimento o la cattura mediante gabbie e trappole, con la successiva soppressione con l'utilizzo di arma da fuoco da parte dei soggetti in possesso di regolare porto d'armi, e che lo smaltimento delle carcasse si effettui mediante interramento diretto sul luogo e secondo le norme igieniche consentite.

Una presa di posizione forte di fronte ad un’invasione che riguarda tutto il Veneziano, ma l'odg ha incontrato anche parecchia resistenza da parte delle forze di opposizione. «La maggioranza della Lista Brugnaro ha affrontato un problema che è reale, ma nel modo peggiore - commenta il Pd in una nota -. È stato proposto un testo pessimo sul quale moltissimi consiglieri hanno avanzato dubbi ed espresso la scarsa conoscenza del tema e delle normative. Per tale motivo moltissime sono state le richieste al presidente di riportare il documento in commissione, fatte da noi, ma anche dai 5Stelle, dal Gruppo Misto, da Forza Italia e dal consigliere Vanin della stessa Lista Brugnaro. La volontà di approvare frettolosamente un documento senza un adeguato approfondimento ha fatto sì che il Consiglio si sia espresso su tematiche che molti non conoscevano. Se l'obiettivo non è solo portare in discussione le problematiche, ma affrontarle e risolverle - conclude il Pd - la strada è molto diversa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino