VILLA DEL CONTE - Era finito fuori strada il 31 marzo, all'alba, dopo una serata in compagnia di amici nei locali del Camposampierese. Si trovava al volante di una Bmw 320....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'incidente era accaduto in via Tremarende a Villa del Conte. Al volante si trovava C.Z., in compagnia di S.B., ventunenne, e di D.V., ventenne, anche loro residenti nell'Alta. Ieri per l'automobilista è giunto il verdetto: al momento dell'incidente era ubriaco. Le analisi mediche effettuate in ospedale hanno evidenziato per lui una positività all'alcol di 1,05 g/lt, in pratica il doppio rispetto a quanto consentito dal Codice della Strada. Nell'incidente lo stesso C.Z. è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Peggio è andata ai passeggeri: S.B. guarirà in 90 giorni, mentre l'altro amico D.V. si trova ancora ricoverato per le gravi lesioni riportate nell'impatto. A fronte di questo quadro, i carabinieri della Compagnia di Cittadella hanno denunciato C.Z.
Contestualmente gli è stata ritirata la patente di guida. Secondo i militari dell'Arma che hanno operato la fuoriuscita sarebbe stata provocata oltre che da un quadro psicofisico alterato dall'assunzione di alcol anche dall'eccessiva velocità. Quando i primi soccorritori sono giunti sul luogo dell'incidente si sono trovati di fronte ad un'auto completamente distrutta con all'interno dei giovani doloranti, ma coscienti. Sono stati estratti dalle lamiere e portati con urgenza in ospedale.
Il giorno dell'incidente i militari di Cittadella hanno escluso il coinvolgimento di ulteriori veicoli. Il conducente C.Z. ha fatto tutto da solo. Ora per un paio d'anni non potrà più mettersi alla guida. I controlli lungo le strade verranno ulteriormente potenziati al fine di scovare possibili automobilisti ubriachi e scongiurare così gravi incidenti stradali.
C. Arc. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino