SEDEGLIANO (Udine) - Tonino Tonial, il 67enne di Sedegliano morto in Burkina Faso, è deceduto in un convento di suore per cause naturali, per un malore. Lo riferisce...
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«Abbiamo ricevuto finalmente delle notizie definite - dice il fratello Tiziano, molto provato -; ci hanno detto che Tonino è morto il 28 ottobre in un convento del Burkina Faso dove si era fermato per pernottare. Si tratta di una morte naturale, per malore. Evidentemente Tonino si era fermato in questa sorta di struttura alberghiera e comunque di accoglienza che funziona come una sorta di albergo per viandanti, durante il suo viaggio in Africa; ed è morto nel letto della stanza di quel convento, gestito da suore, il 28 settembre, poco dopo aver fatto una telefonata al nipote, dove gli diceva che stava andando tutto bene». La salma senza vita di Tonino è a stata trovata solo il 31 settembre, dalle religiose, che hanno chiamato la polizia locale e la moglie africana. Poi una raffica di notizie frammentarie nelle quali l’uomo veniva dato per ucciso; tutte infondate. Oggi, 9 novembre, la verità. Sulla salma del friulano non sarà eseguita alcuna autopsia, come erroneamente era trapelato nei giorni scorsi; la famiglia in Friuli non vuole l'esame. Il 67enne tornerà in Friuli, a Sedegliano, nella sua terra, tra circa 10 giorni. Qui, nella terra dove è nato, gli sarà dato l'ultimo saluto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino