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JESOLO - «Jesolo segua l'esempio di Caorle e applichi un'ordinanza a favore del decoro». Uomini a passeggio nella centralissima via Bafile a torso nudo, ma anche ragazze in bikini e perizoma dentro ai locali, si moltiplicano le proteste di commercianti e operatori. Per questo in molti chiedono al Comune di applicare una norma come nella vicina Caorle, dove il sindaco ha pubblicato nelle scorse settimane un avviso per far rispettare il regolamento di polizia comunale che impone decoro e senso civico evitando di circolare in abiti succinti o costumi in centro città.
Allarme turisti cafoni: in tanga e bikini a passeggio per la città
Del resto situazioni di questo tipo vengono evidenziate ogni giorno, e dopo il cliente in slip immortalato al bancone di un bar in città si sono registrate altre segnalazioni. E per molti non sarebbero altro che una sorta di conferma dell'estate cafona che sempre di più sta caratterizzando la costa.
Se il sindaco Christofer De Zotti non ha escluso di avviare una riflessione sulla questione, per quanto riguarda il decoro va registrato che anche domenica, in tutta la città, è stata segnalata la presenza di ubriachi molesti, spesso molto giovani. Per evitare simili situazioni è stato vietato il consumo e la detenzione di alcolici in pubblico ogni sabato dalle 20, mentre dal primo al 21 agosto il provvedimento sarà valido tutte le sere. Domenica sera inoltre gli agenti della Polizia locale hanno sanzionato un gestore di un'attività perché vendeva alcol a minorenni.
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