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CORTINA - «Questo primo scampolo della stagione turistica estiva non si presenta per nulla male, anzi. Le prime indicazioni che rileviamo sono del tutto positive, anche perché sono tornati gli stranieri, oltre agli ospiti italiani». Esprime tutta la sua soddisfazione Walter De Cassan, presidente di Federalberghi Belluno Dolomiti, nel commentare l’avvio della stagione turistica estiva, segnato da una buona presenza di ospiti, nel ponte festivo fra il 2 giugno, ricorrenza della Repubblica italiana, e domenica 5. «La parte alta della provincia è già animata da un buon andamento turistico – conferma De Cassan – iniziato già la scorsa fine di settimana, grazie alla tappa regina del Giro d’Italia ciclistico e alle festività nel mondo di lingua tedesca. In quei giorni, fra Ascensione e Giro d’Italia, è stato davvero un bel momento per le nostre attività. Confidiamo che questo avvio possa essere preludio di una buona stagione, di ripresa del turismo in montagna».
LE INIZIATIVE
A Cortina ieri c’era un buon movimento di turisti, con l’impegno delle attività ricettive già in funzione. Ci sono già diverse attività che hanno iniziato a lavorare, in montagna, approfittando proprio del periodo favorevole. Da giovedì 2 a ieri c’è stata una intensa frequentazione dei rifugi e degli impianti di risalita già aperti. Ieri il piazzale della seggiovia delle Cinque Torri, a Bain de Dones, era pieno di auto, per l’apertura della seggiovia che sale alle Cinque Torri. Buon movimento al passo Falzarego, alla funivia che sale al Lagazuoi, e sugli altri valichi delle Dolomiti, presi d’assalto dagli escursionisti. Nel comprensorio del consorzio Delicious Cortina, fra i passi Giau e Falzarego, sono già aperte diverse attività ricettive e altre stanno per iniziare a lavorare in questi giorni. Sono già aperti da maggio il rifugio Fedare e l’albergo La Baita; ha aperto Baita Resch; l’albergo Argentina di Pocol; il rifugio al Lago d’Aial; il rifugio Lagazuoi.
CHI ASPETTA
Alle attività di escursionismo e alpinismo si sommano le iniziative culturali e storiche, legate alla Prima guerra mondiale, nelle aree delle trincee, dei musei all’aperto. Ha iniziato l’attività il rifugio Nuvolau, sulla vetta del monte, anche se l’apertura competa e ufficiale avverrà il 10 giugno. Lo stesso giorno aprirà anche il rifugio Averau e sabato 11 il Cinque Torri. A metà mese si aggiungono i rifugi Croda da Lago, Scoiattoli e Col Gallina. Il 19 giugno sono previsti i festeggiamenti al rifugio Giussani, in forcella Fontana Negra, sulla Tofana, per i cinquant’anni della struttura, di proprietà della sezione di Cortina del Club alpino italiano.
LO SPORT
A Cortina c’è lo sport che ha una funzione preziosa di volano turistico: oggi sono attesi 2.200 concorrenti alla Cortina Dobbiaco Run.
Il Gazzettino