Gist, la rara forma di tumore che si è portata via Tiziana a 44 anni

Gist, la rara forma di tumore che si è portata via Tiziana a 44 anni
CONEGLIANO (TREVISO) - Tiziana era una donna rock. Bontà, dolcezza e solarità erano la sua forza. E ora sono l'eredità che lascia alla figlia...

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CONEGLIANO (TREVISO) - Tiziana era una donna rock. Bontà, dolcezza e solarità erano la sua forza. E ora sono l'eredità che lascia alla figlia Carlotta e al marito Marcello. Il grande cuore di Tiziana Mancuso, 44 anni, ha smesso di battere lunedì, dopo cinque anni di lotta contro una rara forma tumorale, chiamata Gist che colpisce i tessuti addominali. «Era una persona di bontà infinita la ricorda il marito positiva, solare, anche nell'affrontare la malattia. Aveva sempre un sorriso per gli altri». Originaria di Mestre, tifosissima dell'Imoco volley, Tiziana si è trasferita a Conegliano dieci anni fa con il marito e la figlia. Marcello infatti ha la sua attività nella città del Cima. Per dieci anni Tiziana ha lavorato nella segreteria dell'istituto Parini di Mestre, poi ha fatto domanda di lavoro in banca ed è stata assunta.

 
Per avvicinarsi all'azienda di Marcello, ha chiesto il trasferimento nel coneglianese ed è stata destinata allo sportello di banca Intesa San Paolo di San Fior. Era a contatto diretto con il pubblico e quindi molto conosciuta. Negli ultimi anni, accompagnando la figlia Carlotta che pratica la pallavolo, si era appassionata a tale sport anche lei e insieme non si perdevano una partita dell'Imoco.
IL CALVARIOCinque anni fa la scoperta della malattia per la quale non esistono cure efficaci. A nulla servono la chemioterapia e la radioterapia. «Dal Cro di Aviano e dell'ospedale di Padova racconta Marcello ci hanno indirizzati all'istituto tumori di Milano, centro specializzato nella ricerca e nella cura del tipo di patologia di Tiziana. L'unica cura possibile era prendere una medicina che non guariva la malattia, ma è come la tenesse bloccata». Dopo un lungo periodo tuttavia le cellule tumorali si modificano ed imparano a difendersi dalla medicina. E prendono il sopravvento. Tiziana si è aggravata un mese fa. «Ora sarà l'angelo di Carlotta e mio dice Marcello ma anche di sua mamma Bruna che si è presa di cura di lei fino all'ultimo istante. Le è stata sempre accanto nel periodo di ricovero all'Hospice di Vittorio Veneto. Ma sarà l'angelo anche di famigliari e amici ai quali voleva bene. Le piaceva molto stare in compagnia». Tiziana, oltre alla figlia Carlotta, al marito Marcello e alla mamma Bruna, lascia il fratello Pino con Barbara, i nipoti Tommaso e Ludovica, i suoceri Carmen e Renzo, il cognato Marco con Daniela.

L'ULTIMO SALUTOLa cerimonia funebre sarà officiata domani alle 15.30 nella chiesa parrocchiale Madonna delle Grazie. La famiglia ha espresso il desiderio di ricevere non fiori, ma eventuali offerte che saranno devolute all'Hospice di Vittorio Veneto.
Elisa Giraud  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino