TREVISO - Si è spento il sorriso di Clara Bonotto. A portarla via alla vita a soli 65 anni, nella sua abitazione di Treviso nella nottata tra domenica e lunedì, un fatale tumore cerebrale scoperto esattamente un anno fa (il 27 novembre 2020), un male che non le ha lasciato scampo nonostante lo avesse sempre combattuto con forza. In Questura a Treviso dagli anni 80, fin da prima di diventare mamma delle amate figlie Giorgia e Giulia, Clara era una figura molto nota in città in quanto per tantissimi anni aveva lavorato per il Ministero dell'Interno nella Segreteria dei vari Questori che nel tempo si sono avvicendati nel capoluogo. Poco prima del raggiungimento della meritata pensione, invece, aveva lasciato la Segreteria per l'Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura dove aveva poi terminato la propria carriera lavorativa. Grande amante del ricamo e della cucina, Clara viene oggi ricordata come una persona estremamente solare e disponibile con tutti. «Mia madre era una donna piena di energia che dava tutta sé stessa per gli altri - la ricorda la figlia Giorgia - Inoltre, era una appassionata di viaggi, ma appena mio padre si è ammalato lei ha deciso di stargli vicino anche a scapito di questa sua passione. Ci mancherà tanto, anche perché adorava essere nonna con i miei figli Tommaso e Riccardo».  Il funerale sarà celebrato domani 3 dicembre al Sacro Cuore. (bf)