Finge di essere un soldato americano e truffa le donne chiedendo soldi per missioni umanitarie

Truffe online
PORDENONE - Faceva finta di essere un militare americano di stanza in Siria, conquistava la fiducia delle sue vittime conosciute su Facebook o altri social, e poi si faceva...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORDENONE - Faceva finta di essere un militare americano di stanza in Siria, conquistava la fiducia delle sue vittime conosciute su Facebook o altri social, e poi si faceva consegnare soldi  per finalità che nulla avevano a che fare con attività benefiche.  Il nucleo truffe online dei Carabinieri, istituito in Procura, ha interrotto il raggiro messo in piedi da un ghanese di 47 anni residente a Pordenone.

L’uomo, con diverse scuse, comprese promesse di matrimonio, si faceva consegnare somme di denaro, anche in buoni Amazon,  con le più fantasiose giustificazioni, persino per missioni umanitarie o per sbloccare un pacco destinato alla "Croce rossa innocente".  Le vittime sono almeno tre, ma la Procura ritiene che siano molte di più. Nel corso del 2021 hanno versato all'uomo considerevoli somme di denaro. Le indagini, lunghe e complesse, devono trovare il definitivo riscontro in Tribunale. Al momento hanno consentito al Gip di Pordenone di emettere un’ordinanza di misura cautelare (obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria) nei confronti dell'uomo, che non ha ancora risarcito il danno.

La Procura di Pordenone rinnova, ancora una volta, l'invito a tutti i cittadini a essere prudenti nell'elargire denaro a persone o enti che non si conoscono veramente

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino