BRUGNERA - Sigilli ai contatori di acqua e luce, nonostante fosse stata sempre regolare nei pagamenti e non le fosse arrivata alcuna comunicazione o avviso in merito. La...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Risultava pertanto essere cliente di un nuovo fornitore con sede legale a Firenze. Sembrava impossibile, dal momento che la 50enne non aveva né provveduto ad inoltrare alcuna comunicazione di disdetta né aveva richiesto di passare ad un altro operatore. A quel punto la donna, contattato il nuovo fornitore, ha scoperto effettivamente di essere una nuova cliente e le viene pure inviata la copia del contratto.
Il bello, però, deve ancora arrivare. «Esterrefatta - spiega l'avvocato Margherita Cusin del Codacons, associazione alla quale la donna ha deciso di rivolgersi - la signora ha scoperto che sul contratto era stata apposta la firma falsa, che il documento di identità allegato era anch'esso falso così come la fotografia applicata. Abbiamo inoltre appurato che i sigilli erano stati posti in quanto l'utente risultava moroso, anche se mai aveva ricevuto avvisi o solleciti di pagamento. È emerso, inoltre, che nelle ultime fatture del precedente operatore c'era indicata la dicitura disdettato di cui però la diretta interessata non si era accorta». A questo punto alla malcapitata non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri, attivandosi per tutelare i propri interessi sia in sede civile che penale. Alla luce di questa vicenda, l'avvocato Cusin tiene a dare alcuni consigli per evitare spiacevoli episodi: «Omettere di fornire i propri dati al telefono perché non si ha la certezza dell'identità dell'interlocutore e omettere di far entrare nel proprio domicilio agenti commerciali che propongono la sottoscrizione di contratti promettendo sconti sulle bollette: è preferibile, infatti, firmare i contratti in negozio e analizzare con attenzione le tariffe e condizioni del servizio. È bene poi monitorare le bollette sia per quanto riguarda gli importi che per quanto concerne la regolarità del servizio e accertarsi che non ci siano riportate scritte relative a disdette o interruzione del servizio. Non in ultimo è fondamentale informare le forze dell'ordine e contattare eventualmente un'associazione per la tutela dei diritti degli utenti e consumatori nel caso si abbia motivo di ritenere di essere stati vittime di truffa». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino