La truffa della casa vacanze, ecco i segnali: il proprietario all'estero, i super sconti e quel lucchetto da guardare sempre

La truffa edlla casa vacanze, ecco i segnali
TRIESTE- Polizia Postale e Airbnb, il portale online di case vacanza, hanno rinnovato la collaborazione per gli utenti che scelgono la prenotazione delle vacanze online e hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TRIESTE- Polizia Postale e Airbnb, il portale online di case vacanza, hanno rinnovato la collaborazione per gli utenti che scelgono la prenotazione delle vacanze online e hanno individuato in Marco Camisani Calzolari - che già collabora con la Polizia contro le truffe online - il testimonial di una campagna il cui scopo è evitare i tentativi di truffa. Benché i tentativi di truffa su Airbnb siano «estremamente rari grazie anche alla scelta di trattenere i pagamenti per l'host fino a check-in avvenuto», ha spiegato Giacomo Trovato, Country Manager di Airbnb Italia, la «collaborazione con la Polizia Postale è una ulteriore iniziativa pensata per i meno esperti che si misurano per la prima volta con l'acquisto online».

Di solito, questo tipo di truffa «fa leva sull'esigenza dell'internauta non solo di risparmiare ma anche di ottenere la migliore soluzione al minimo prezzo. È pertanto fondamentale fare attenzione ai segnali spia», indica Maria Cristina Fagone, Dirigente del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Fvg.

Truffa della casa vacanza, come funziona?

Dunque, attenzione ai seguenti annunci: il proprietario dell'immobile è all'estero e si chiede un bonifico internazionale a titolo di caparra e i documenti personali (che saranno utilizzati per costruire una falsa identità); il problema informatico, per cui si chiede di continuare la conversazione per posta elettronica o messaggistica; un annuncio sprovvisto di recensioni per il quale si propone un notevole sconto. Si consiglia di fare attenzione a link condivisi via email o da altri siti, diffidare da chi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari e poi chiede di trasferire la trattativa su un altro portale come Airbnb; meglio non aprire link allegati e prenotare dal sito o dall'app senza disporre bonifici bancari. Attenzione inoltre ai siti-clone: deve essere sempre presente l'icona del lucchetto accanto all'indirizzo della pagina web. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino