Due nuovi episodi di tentato furto di gioielli a Borbiago di Mira, e uno purtroppo è andato a segno. Nel pomeriggio di martedì scorso infatti un residente 76enne di...
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Si trovava nel giardino di casa, un’abitazione nei pressi della farmacia centrale della frazione, quando è stato avvicinato da un uomo distinto che ha cominciato a raccontargli di essere un nuovo residente della zona e di essere un fisiatra. Dopo aver carpito la fiducia del malcapitato, dicendo di avere uno studio medico in centro al paese, e sicuramente favorito dall’abbigliamento curato e dal fluente linguaggio italiano, ha chiesto all’uomo se aveva dei dolori e si è offerto di massaggiarlo.
Mentre gli massaggiava la schiena e il collo ha avuto tutto il tempo per sganciare la collana dal collo senza essere visto o sentito perché si era posizionato alle sue spalle. Il malvivente, in seguito, si è allontanato camminando tranquillamente, nello stesso modo in cui era arrivato. Il derubato si è accorto solo il giorno dopo del furto e ha sporto denuncia alle forze dell’ordine. La collana in oro aveva un valore elevato, oltre a un valore affettivo.
TUTTO IN POCHI MINUTI «E’ successo tutto in pochi minuti e davanti a casa – riferisce Andrea, il figlio – dobbiamo stare attenti e avvertire gli anziani di questa nuova tecnica che sembra una variante dell’”abbraccio”». Questo metodo è molto simile alla tecnica dell’abbraccio, ma così il ladro ha più tempo di agire essendosi guadagnato la fiducia della vittima. Anche un altro signore, nella stessa zona di Borbiago, è stato avvicinato da un uomo che si è rivolto a lui chiamandolo “caro”; e mentre gli parlava gesticolava con le mani, probabilmente per distrarre il suo interlocutore. Il signore in questione ha intuito che c’era qualcosa che non andava e ha allontanato il delinquente, scongiurando il furto. A Oriago e Mira, lo scorso inverno, si sono verificati più episodi di furti con l’”abraccio”: come ormai noto il malfattore si avvicina alla vittima, finge di conoscerla e la abbraccia per poterla derubare. La refurtiva di questi raggiri sono generalmente collane, orologi e portafogli. E’ probabile che i malviventi prendano di mira delle persone, spesso anziane ma non solo, e le seguano per vedere dove abitano e capire le abitudini prima di tentare di derubarle. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino