Ezio Bosso al Teatro Rossetti: si esibirà in concerto il 24 aprile

Il pianista Ezio Bosso
TRIESTE - La sorpresa del Festival di Sanremo che lo ha incoronato di fatto vincitore morale della kermesse sta per arrivare al Politeama Rossetti: Ezio Bosso all'indomani...

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TRIESTE - La sorpresa del Festival di Sanremo che lo ha incoronato di fatto vincitore morale della kermesse sta per arrivare al Politeama Rossetti: Ezio Bosso all'indomani della sua emozionante performance sul palco dell'Ariston si esibirà in concerto il prossimo 24 aprile nell'ambito del suo "The 12th room tour" dopo la tappa al Teatro Toniolo di Mestre (Ve). L'artista, affetto da Sla, presenterà sul palco il suo primo disco solista al pianoforte uscito nell’autunno 2015 e attualmente primo in classifica su iTunes. I brani, dalla forte carica empatica, rappresentano un percorso meta-narrativo dello stesso Bosso. Sono storie di stanze, che rivelano da dove egli proviene, dove si trovano le radici della musica che scrive. Rivelano i due musicisti che convivono in lui: Il compositore e l'interprete.


“Questi brani, come sempre nelle mie scelte, rappresentano un piccolo percorso meta-narrativo – racconta Ezio Bosso - C’è una teoria antica che dice che la vita sia composta da dodici stanze, nessuno può ricordare la prima stanza perché quando nasciamo non vediamo, ma pare che questo accada nell’ultima che raggiungeremo. E quindi si può tornare alla prima. E ricominciare”.

Ezio Bosso è un pianista, compositore e direttore d'orchestra nato a Torino. Ha studiato Composizione e Direzione d’Orchestra all’Accademia di Vienna arrivando a dirigere alcune delle più importanti orchestre internazionali come la London Symphony Orchestra, The London Strings, l'Orchestra del Teatro Regio di Torino e l'Orchestra dell'Accademia della Scala. Ha composto musica classica, colonne sonore per il cinema (per “Io non ho paura” di Salvatores, per “Rosso come il cielo” di Bortone), per il teatro (per registi come James Thierrèe) e la danza (per coreografi come Rafael Bonchela) fino a scrivere sperimentazioni con i ritmi contemporanei. Dal 2011 Ezio Bosso convive con una malattia neurodegenerativa progressiva.



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Il Gazzettino