TRIESTE - Piacciano o meno le regole vanno rispettate. Anche quando i due sfidanti appartengono allo stesso partito. Russo non avrebbe potuto nemmeno candidarsi alle...
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Forza Italia parte all'attacco: «Se non rappresentasse lo specchio fedele di come il ticket Renzi-Serracchiani e la loro filiera interpretano la democrazia e le sue regole verrebbe davvero da ridere a crepapelle. Ciò significa - ironizzano i consiglieri regionali Rodolfo Ziberna e Roberto Novelli - che coloro che domenica vorranno votare per Russo sindaco perché a loro avviso Cosolini non è stato in grado di interpretare la città lo potranno fare ma dovranno sottoscrivere un manifesto in cui si afferma l’esatto contrario! Lo stesso Russo, se vorrà partecipare e votarsi, dovrà farlo».
Molti i punti toccati nelle linee programmatiche della coalizione di centrosinistra: enti locali, sviluppo economico, porto, piano regolatore e welfare ma anche servizi educativi, cultura, turismo, solidarietà mentre tra gli obiettivi si parla di Area vasta o metropolitana, destinazione intelligente del regime di punto franco, concreto riutilizzo delle aree del Porto Vecchio, risanamento ambientale e incremento dell'occupazione per quanto riguarda l'annoso problema della Ferriera di Servola e ancora di commercio, ricerca, esigenze abitative, protagonismo giovanile e politiche fiscali oltre che l'attuazione piena di tutte le tutele previste a favore della comunità slovena. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino