Primarie, gli sfidanti firmano stesso programma: Forza Italia attacca

Roberto Cosolini (sinistra) e Francesco Russo
TRIESTE -  Piacciano o meno le regole vanno rispettate. Anche quando i due sfidanti appartengono allo stesso partito. Russo non avrebbe potuto nemmeno candidarsi alle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE -  Piacciano o meno le regole vanno rispettate. Anche quando i due sfidanti appartengono allo stesso partito. Russo non avrebbe potuto nemmeno candidarsi alle primarie di domenica 6 marzo (si voterà dalle 9 alle 21) se non firmava il "Progetto Trieste 2016". Stessa cosa ha dovuto fare il sindaco uscente Roberto Cosolini. Ma il documento in questione si apre di fatto con un "elogio" dell'operato fin qui svolto da Cosolini parlando di «svolta profonda», «nuova e moderna strategia di sviluppo» grazie all'«attuazione piena del programma di mandato e alla capacità di governo del sindaco e della sua maggioranza» di tirare fuori dalle secche la città attribuendo il precedente «declino e isolamento» alla gestione di Roberto Dipiazza, candidato per il centrodestra. Gli elettori del centrosinistra (dai 16 anni in su) prima di esprimere la loro preferenza per un candidato o l'altro dovranno sottoscrivere e condividere il manifesto in questione.


Forza Italia parte all'attacco: «Se non rappresentasse lo specchio fedele di come il ticket Renzi-Serracchiani e la loro filiera interpretano la democrazia e le sue regole verrebbe davvero da ridere a crepapelle. Ciò significa - ironizzano i consiglieri regionali Rodolfo Ziberna e Roberto Novelli - che coloro che domenica vorranno votare per Russo sindaco perché a loro avviso Cosolini non è stato in grado di interpretare la città lo potranno fare ma dovranno sottoscrivere un manifesto in cui si afferma l’esatto contrario! Lo stesso Russo, se vorrà partecipare e votarsi, dovrà farlo».


Molti i punti toccati nelle linee programmatiche della coalizione di centrosinistra: enti locali, sviluppo economico, porto, piano regolatore e welfare ma anche servizi educativi, cultura, turismo, solidarietà mentre tra gli obiettivi si parla di Area vasta o metropolitana, destinazione intelligente del regime di punto franco, concreto riutilizzo delle aree del Porto Vecchio, risanamento ambientale e incremento dell'occupazione per quanto riguarda l'annoso problema della Ferriera di Servola e ancora di commercio, ricerca, esigenze abitative, protagonismo giovanile e politiche fiscali oltre che l'attuazione piena di tutte le tutele previste a favore della comunità slovena. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino