«Gravi carenze igieniche»: blitz dei Nas, chiuso il mercato del pesce

«Gravi carenze igieniche»: blitz dei Nas, chiuso il mercato del pesce
TRIESTE - A causa di «gravi carenze igienico strutturali» il Mercato ittico è stato chiuso. A decretarlo, in seguito ad un blitz dei Nas intervenuti ieri presso...

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TRIESTE - A causa di «gravi carenze igienico strutturali» il Mercato ittico è stato chiuso. A decretarlo, in seguito ad un blitz dei Nas intervenuti ieri presso la struttura, è l'Azienda sanitaria. A riferirlo è stato questo pomeriggio il sindaco Roberto Dipiazza che ha già dato il via libera ai lavori di manutenzione. Numerose (decine e decine) sono state le lettere inviate negli ultimi anni all'amministrazione comunale affinchè si intervenisse a sanare le criticità riscontrate pena la revoca automatica. Il termine ultimo era proprio il 30 giugno 2016. Lettere alla mano (l'ultima è datata marzo 2016) è stato il primo cittadino a riferirlo alla stampa. «Nessuno ha preso provvedimenti - spiega Dipiazza - è arrivato il Nas e ha blindato tutto. La situazione di degrado è evidente». Gli interventi necessari riguardano il ripristino della pavimentazione, dell'intonaco, eliminazione di tutte le parti arrugginite, manutenzione straordinaria delle celle frigo, eliminazione di tutti i bancali ed attrezzature non in uso. 


«Questo è il male - prosegue Dipiazza affiancato dagli assessori Lorenzo Giorgi e Giorgio Rossi - abbiamo centinaia di famiglie, operatori e pescatori con le pescherie più attrezzate che ora dovranno rivolgersi ad altri mercati. Questa mattina alle 7 eravamo in sopralluogo al mercato e abbiamo già predisposto gli interventi che dureranno circa cinque giorni». Dipiazza ha già risolto il problema: «Abbiamo chiamato il commissario del Porto Zeno D'Agostino decidendo che il mercato si sposterà al Molo Zero del Porto Vecchio, sarà la prima opera che si sposta nell'antico scalo, questa è la positività di una faccenda drammatica che mi vede molto critico perchè occorre fare manutenzione ordinaria e non solo volare in alto».  «La ditta è già sul posto - precisa Giorgi - domani iniziano i lavori perchè in ballo ci sono i posti di centinaia di persone perciò la risposta deve essere immediata».



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Il Gazzettino